(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di bovini e ovini. Molto raro è il contagio da parte di animali domestici ammalati. Il contagio può essere diretto, da malato a sano i fattori di virulenza dei micobatteri. Se si considerano il modello della t. polmonare e la genesi del granuloma nel ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] vegetali, e degli zoofiti, intermedî fra i vegetali e gli animali), ma fra i primi respinse decisamente l'immagine con cui tale della clinica: elaborò una classificazione delle malattie sul modello di quella naturalistica (Genera morborum, 1759, pubbl ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] verdastro, di forma varia a seconda della forma del corpo dell’animale, e spesso suddiviso in due o più lobi. La sua massa portale è indicata la splenoportografia.
Religione
F. di Piacenza Modello di fegato in bronzo (non prima del 3° sec. ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] esterni in forma di pellicole, cuticole o gusci secreti dall’animale stesso (calcarei, silicei, di cellulosa, di sostanze simili sostituzione della cartilagine, che cioè si formano su un modello cartilagineo, sono dette ossa di sostituzione o ossa da ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] storia naturale al Collège de France e nel 1802 quella di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere di stato che le avvicina alla fisica generale. Purtuttavia, se il modello di C. è quello della fisica generale, egli ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] diverse camere (o logge), di cui l’ultima era abitata dall’animale, le altre, costituenti il fragmocono, erano riempite almeno in parte, di sutura o lobale, che si osserva alla superficie del modello interno, al di sotto del guscio, è quello che ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] -b...). Nel secondo, si ha a. totale, cioè nel modo e nel luogo (it. pipistrello per vipistrello).
Scienze sociali
Modello sociologico, nato nel contesto della colonizzazione ed esteso all’ambito dei flussi migratori contemporanei, per il quale gli ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] discipline a carattere sanitario-ambientale come la psicofarmacologia e l'etotossicologia, in cui vengono utilizzati modellianimali per valutare gli effetti comportamentali di sostanze psicoattive o di inquinanti ambientali rispettivamente utili o ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] , ma ha evoluto una tale somiglianza con il modello che i potenziali predatori ne risultano ingannati e non Cott, Adaptive coloration in animals, Londra 19572; W. Wickler, Mimetismo animale e vegetale, Milano 1968; C. W. Rettenmeyer, Insect mimiery, ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di BSE e almeno tre distinti ceppi di malattia di Creutzfeldt-Jakob. Lo studio di queste patologie si avvale di modellianimali transgenici e non transgenici. I topi transgenici sono ottenuti mediante l'introduzione nel topo di una o più copie del ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...