L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I motori primi
Terry S. Reynolds
I motori primi
Nel corso del XVIII sec., un piccolo gruppo di ingegneri era giunto a conoscenza, attraverso [...] 38,1 kg) di carbone.
Smeaton costruì un modello di pompa atmosferica dotato di un cilindro di 10 all'inizio dell'Ottocento nessun fisico francese di un certo machines, Petit tentò di ricavare matematicamente il rendimento massimo ottenibile da ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] .
Taqī al-Dīn scrisse in arabo cinque testi di matematica, ventidue di astronomia, tre di fisica e di meccanica, uno di medicina e uno di Universo, Sayyid ῾Alī Bey sembra preferire il modello geocentrico tolemaico a quello eliocentrico di Copernico. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] riusciti a conciliare la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII newtoniano avrebbe offerto inoltre, per analogia, una spiegazione fisica del modello a disco (Kant aveva letto un sunto del lavoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] Tuttavia, le notevoli potenzialità di previsione dei modelli tolemaici fanno sì che l’equante rappresenti un problema più per i filosofi, interessati a spiegare le cause fisiche dei moti, che per i matematici, interessati a prevedere le posizioni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] di scopi e interessi di gruppi più ampi. Al matematico e ingegnere Francesco Brioschi (1824-1897) si deve la scuola-officina per l’insegnamento del disegno, della fisica e della chimica applicate, sul modello degli istituti d’arte e mestieri di Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e poi di matematica e di «filosofia sperimentale», nel 1739 riuscì a dotare l’università di un laboratorio di fisica sperimentale, il celebre Giuseppe Vespa (1727-1804).
Gli strumenti e i modelli didattici occupano un ruolo di primo piano all’interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] dal potere centrale, dall’altro, chi guardava al modello tedesco, caratterizzato da un maggior numero di centri le facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali, comprendenti gruppi molto eterogenei, che andavano dai matematici agli zoologi; solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] corte barberiniana (cfr. De Renzi 1989).
Vari furono i modelli e le suggestioni che ispirarono l’Accademia dei Lincei e molteplici ’Accademia reale di Cristina, va ricordata l’Accademia fisico-matematica di Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698) che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] corrispondenti ad altrettanti neuroni, e si richiamava al modello che Caianiello aveva formulato nel suo articolo del 1961 , dove nel 1972 fondò prima la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali della locale Università e poi, nel 1981 ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] ambienti (i siti web) dai confini molto più ampi e modellabili che non quelli di una reale scrivania, luoghi dove regolarmente selezionati periodici e monografie, come detto di carattere matematico e fisico, pubblicati in Italia e all’estero tra il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...