GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] del femore, per il quale non era tuttavia ancora in possesso di un valido modellomatematico che gli consentisse una esauriente formulazione teorica del fenomeno fisico, ma il cui successivo sviluppo avrebbe aperto in anni a noi molto più vicini ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] classe di fisica dell’Istituto nazionale delle scienze e delle arti sorto nel 1798 su modello di quello francese 1800, di poter tenere nel suo palazzo un’accademia pubblica di fisico-matematica, che venne inaugurata il 16 aprile 1801 e fu denominata, ...
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Matematica e strumenti di calcolo
Angelo Guerraggio
Matematica e strumenti di calcolo
Quella che ha portato ai moderni calcolatori è una strada lunga, anche se percorsa negli ultimi decenni con un passo [...] e Babbage. B. Pascal fu matematico, fisico e filosofo. In campo più propriamente matematico è ricordato per i contributi meccanismo del riporto suggeriranno a Leibniz l’idea di un secondo modello, basato sull’aritmetica binaria e in cui le cifre 1 e ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] adottando un ordine matematico e consentendo valutazioni l'adozione in tutta Italia di un modello di tavola statistica clinica e presentò il progetto G. Strambio, l'astronomo F. Carlini, il fisico L. Magrini, nonché il censore P. Lichtenthal, ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] di Boltzmann; l’affermarsi del modello statistico in alternativa alla teoria fisica classica produsse un lento sfaldamento Mach ha sostituito al concetto classico di causalità quello matematico di funzione (1922), giungendo a proporre al posto ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] dal 1936, dal geofisico Pietro Caloi.
All’inizio degli anni Venti intraprese ricerche fisico-matematiche sui ghiacciai, argomento allora nuovo in Italia. Egli propose un modello nel quale il moto del ghiacciaio era assimilato a quello di un fluido ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] fisica-matematica e analisi matematica e dove aveva istituito il secondo biennio del corso di laurea in matematica e fisica. Creò la rivista Atti del Seminario matematico e fisico cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra ...
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affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] affine come quello spazio caratterizzato dal suo gruppo di trasformazioni associato.
Affinità come modellomatematico di un fenomeno fisico
Nell’ordinario spazio tridimensionale, un esempio di trasformazione affine è fornito dalla corrispondenza ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] e gli enunciati di un linguaggio (modello). In questo tipo di semantica, «il maestro di Alessandro» sia un matematico egiziano, un individuo diverso da Aristotele degli a. p., intesi come cause fisiche (eventi) del comportamento finalizzato (➔ azione ...
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qualita
qualità
Dal lat. qualitas, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone). In generale, il termine filosofico designa qualsiasi [...] e, più in generale, della riduzione all’ambito matematico delle q. sensoriali è stato peraltro al centro degli adeguate spiegazioni delle specificità culturali; e nelle stesse scienze fisico-chimiche e biologiche, nelle quali, per quanto su ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...