GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fino al gennaio 1667, quando il G. lavorava già al modello della Sindone, assumendone la direzione del cantiere nel maggio 1668. del 1676; si tratta di un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni nella geometria proiettiva. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] della luce. Alhacen considerava i raggi visivi che formano la piramide della teoria estromissiva euclidea un modello puramente matematico e, dunque, integrabile alla sua teoria della visione. La traslazione della forma colore nell’occhio avviene ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Lo zio Iacopo Maria fece mostrare i primi saggi al matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì anche il "modello e forme de' getti di cera e bronzo", eseguito a sbalzo da ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] al-Rawḍa nell'861, sotto la direzione del famoso matematico al-Farghānī. Costituito da una semplice colonna graduata inserita entro da una semicupola scanalata, rielaborazione di un modello siriaco influenzato da precedenti persiani. All'interno, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Il Taccuino di Bergamo non costituisce dunque un astratto repertorio di modelli, ma un insieme di disegni dal vero, connotati da 'alzato del duomo, grazie anche alla consulenza del matematico piacentino Gabriele Stornaloco (o Scovaloca), che fornì un ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e di dar credito alla tradizione che voleva Niccolò letterato, matematico e astrologo. Ora, il fatto che il padre di G il discorso per la figura della Vergine che riprende chiaramente il modello di quella conservata a Pisa. Ma la raffinatezza di un' ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Scultore, che costituisce, la tav. 44 de Le scienze matematiche ridotte in tavole che il fratello Egnazio, erede delle cui aveva la bottega a S. Pietro Scheraggio, realizzò inoltre il modello e la statua, in terracotta tinteggiata a finto marmo, di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] e signore ne era a quel tempo Guidubaldo, celebre matematico e collezionista di opere d'arte, fratello del cardinale se si accetta l'ipotesi di Mazza, con accostamenti a modelli del Caravaggio, a certe trasparenze delicate alla Gentileschi e al ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] Hézelon, m. 1123) anch'egli monaco e intellettuale, esperto di matematica, che è ricordato per aver presieduto multo tempore ai lavori del diverse parti dell'edificio. In alcuni casi si usavano anche modelli (in cera, in gesso o in legno) di edifici ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] la sua moschea rivela l'esistenza di un progetto matematico sviluppato intorno all'idea di due quadrati sovrapposti: il Paşa fu il suo gran visir e questa moschea costituì il modello per le realizzazioni dei gran visir delle epoche successive.Al suo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...