L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che con lui nasce una nuova era nella storia della matematica. La sua Mechanica del 1736 si apre proprio con istantaneo della velocità. Effettivamente, nei Principia convivono i due modelli; a volte la forza è rappresentata come un'azione continua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] nucleo dell'elio è 0, il che è compatibile con il modello del nucleo come composto da elettroni e protoni: si hanno infatti Questa descrizione è quella ancora attualmente accettata.
Il formalismo matematico di cui Fermi si serve è in parte ispirato ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] della struttura nel punto r + ro.
Da un punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che cambiando la scala della Alfred Renyi (v., 1959), i quali hanno creato un modello in cui si assume che ogni coppia di nodi nel ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] a più dimensioni. Divenendo in seguito familiari strumenti di lavoro, tali idee consentirono ai matematici di formulare modelli per numerosi fenomeni matematici e fisici. Tra le molte idee che favorirono questi sviluppi, quelle provenienti dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] il viaggio verso la sua nuova destinazione, passando per Londra, dove presenta un modello della macchina calcolatrice a Henry Oldenburg e incontra il matematico John Collins, che gli fa conoscere il De analysi per aequationes numero terminorum ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] del 1659, dopo che la sfida lanciata da Pascal ai matematici sulle proprietà della cicloide aveva attirato la sua attenzione sulle del movimento.
Circa la luce, Huygens si attiene al modello ondulatorio e, benché quest'ultimo sia privo di una ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] se in quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell'indagine sulla materia e le sue proprietà ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] e al fenomeno dei suoni armonici. Eppure, nonostante tutto questo lavoro ricco di risultati, gli strumenti matematici e i modelli meccanici necessari per trattare e unificare questi problemi acustici in modo soddisfacente non furono sviluppati prima ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] in pochi mesi i tre libri dei Principi matematici della filosofia naturale, apparsi nel 1687 a cura di Halley e a spese della Royal Society. A causa delle difficoltà del linguaggio geometrico modellato sull’esempio degli antichi, le formule della ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] della pubblicazione del trattato da J. Mac Cullagh e A. L. Cauchy; contributi intesi a fornire un modello meccanico-matematico di etere autoconsistente per rimuovere alcune proprietà paradossali e contraddittorie dell'etere medesimo messe in luce nel ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...