MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] un suo originale modello generale di rappresentazione e di interpretazione, con valore anche euristico: un modello che registra le interazioni , per desiderio dello stesso M., dal Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux di Firenze, il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] tempo aveva acquisito una grande notorietà nel campo scientifico e la cui maturità intellettuale era oramai incontestata corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, si possono calcolare le distanze assolute e le dimensioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] universale di Licei, da erigersi sul modello implicito dei collegi gesuitici, e 2006.
S. Ricci, «Una filosofica milizia»: l’Accademia dei Lincei e la cultura scientifica a Roma, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 5° vol., Le scienze, a ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] , ma senza rinunziare - com'egli ribadisce - alla idea del primato della civiltà occidentale. Il modello della civiltà europea più avanzata sul piano del sapere scientifico, della tecnologia, dello sviluppo culturale non può cedere, per il D., ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] svolse una notevole funzione didattica e di relazione nel mondo scientifico italiano.
La vita
Paolo Ruffini contribuì non poco a dar practicae (4 voll., 1781-1788) furono scelte a modello per i corsi che Ruffini impartì all’Università: medicina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] istruzione.
Fu socio di numerose accademie e società scientifiche, come l’Accademia nazionale dei Lincei di Roma licei, presentati dai due curatori nell’introduzione come «inimitabile modello di logica e di chiarezza» per insegnare ai giovani la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] De eo quod interest e infine una Declamatio che propone il modello di una disputa legale, scritta in un latino ispirato a Seneca e la carenza di deontologia professionale e di probità scientifica da loro dimostrata.
Nelle parole di Alciato il ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] gli ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle Noctes Atticae di Gellio e dei Saturnalia di metodo della glossa. L'organicità e il rigore scientifico che caratterizzano la ricostruzione del diritto pubblico romano ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] ebbe cattedra a Genova. Sono gli anni del sodalizio, umano e scientifico, con P. E. Bensa. Sodalizio intenso e fruttuoso. Insieme prevedevano un corso separato). Un'arte logica sembra modellare le linee degli istituti. Senza tuttavia decadere nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] celeste si attendevano. Né fu possibile per Boscovich appellarsi per qualche riconoscimento scientifico alla legge delle forze esposta nella Theoria.
Il modello matematico della Theoria era centrato sui classici problemi delle sezioni coniche che ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...