PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] costruì un modello meccanico per mostrare il moto elicoidale della Terra rispetto alla galassia: tale modello è tuttora conservato - G. Masini - M. Costa, I segreti dell’acqua. L’opera scientifica di G. P., Roma 1994; S. Fuso, G. P., scienziato a ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] appaiono oggi assai meno significativi, nel complesso della produzione scientifica dell'A., dei suoi studi storico-geografici e soprattutto assai meno originali, plasmati come sono su modelli preesistenti che si ricollegano nel primo caso ai canoni ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] una committenza privata composta di industriali che, guardando ai modelli europei, avviarono una serie di iniziative di tipo schiettamente moderno, esprime contemporaneamente il progresso tecnico-scientifico nei campi medico e architettonico. In ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] contaminazione d'interessi fu la questione del rinnovamento scientifico, in cui l'A. prese posizione a favore di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] III, pp. 704-09) e attribuita al Ballerini sottolinea l'ordine scientifico con cui è disposta e trattata la materia, la chiarezza del pensiero, Vaticano II, la teologia morale cerca un diverso modello di impostazione. Il sistema manualistico è quasi ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] la natura di queste leggi elementari. Il modello metodologico cui si ispirò esplicitamente era quello rappresentato in Soc. ital. per il progresso d. scienze, Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, Roma 1939, I, pp. 585, 589 s., 598; ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] opera alla quale la sua si riferiva, non come modello completamente accettato, ma perché lavoro tra i più botanici di Firenze, Firenze 1899, ad Indicem; Un secolo di progresso scientifico staliano, Roma1940, IV, pp. 108 ss.; F. Fabbri, L'orto ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] riabilitativa, ma anche pedagogica e sociale, secondo un modello che fu esempio per consimili istituzioni nazionali e -15 aprile 1901. E. Medea, P. P., in Bollettino clinico-scientifico della poliambulanza di Milano, XIV (1901), pp. 73-76; L ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] d'ingegneria, il B. iniziò la propria attività scientifica con una serie di lavori improntati a quella elegante semplicità quello riguardante la possibilità di assumere come modello proiettivo di ogni superficie iperellittica regolare un piano ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] del 1491 avesse goduto di una buona diffusione nell'ambiente scientifico, spinse forse i De Gregori a investire risorse sia per in questo caso l'intervento del M. creò un modello per la tradizione letteraria: le due caratteristiche, infatti, cioè ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...