LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] Casa Reale, dell'Accademia delle scienze e di altri istituti scientifici di Torino.
Dopo il trasferimento della capitale alla fine scuola filologica tedesca. Per il L. l'adesione al modello tedesco non fu del resto solo scelta culturale, ma anche ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] approntò le decorazioni di alcune sale nell'interno e i modellatori e scultori R. Angeletti e F. Biscarini, titolari del i due villini Loreti in via N. Fabrizi 7 (38 oggi liceo scientifico F. Kennedy) e in via Calandrelli 42; il villino Peggion (1885 ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] accenno a un probabile viaggio a Vienna, è prevalentemente scientifico. Il C. descrive dettagliatamente sintomi, patologia e emerge il vagheggiamento della comunità protocristiana intesa come modello di democrazia. Su questa stessa linea si colloca ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] che non gli risultò meno congeniale e gli consentì di esplicare l'innata attitudine ad una ricerca di tipo scientifico, che ebbe a modello il Muratori e, più direttamente, l'iniziatore in Piemonte della moderna storiografia G. T. Terraneo, che gli fu ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] nella promozione di ogni forma di progresso economico-scientifico che egli esplicava un impegno costante che lo collocava nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una filanda modello a Sant'Anna Morosina e cercò di diffondere varie migliorie ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] incertezze su dati astronomici, validi a prescindere dal modello di universo a cui intendevano fornire conferma sperimentale zio divenne la principale fonte d'ispirazione per gli interessi scientifici del M.; lo dimostrano anche gli studi e le ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] , espone agli spettatori le premesse dell'azione rifacendosi ai modelli classici, ma per il contenuto il poeta si attiene ", e senza negargli una certa erudizione (ma il valore scientifico delle sue opere dotte è dei tutto inconsistente, quando non ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] incaricato dal Comune di eseguire la statua di C. Colombo, quale simbolo di progresso scientifico e morale, aveva lasciato soltanto alcuni schizzi a penna e un modello in gesso appena abbozzato della figura, vestita all'antica.
Il F. chiese di poter ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] Le idee del F. trovarono espressione sul Giornale scientifico e letterario e delle arti di una Società . 1789 (Arch. di Stato di Torino, Genio civile, n. 8/ 16), e un modello in legno "di una torre mobile con il suo meccanismo" (Torino, Arch. stor. d. ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] quello della connessione con impulsi omosessuali latenti. Il modello della formazione del sintomo è quello della fissazione, Springer, 1913, 19485 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1964).
K. Kolle, Die primäre Verrücktheit, Leipzig, Thieme, ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...