CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] tenne sempre una posizione indipendente, ispirata al modello di un conservatorismo liberale poco omogeneo alla procedette alla riforma degli statuti della Società, garantendone il carattere scientifico e sviluppandone l'attività, tra l'altro, con l ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] A Firenze si consolidò la sua posizione accademica e scientifica, mentre la realtà ostetrico-ginecologica italiana si modernizzava, Guardia ostetrica permanente di Roma, che riprese il modello della Guardia ostetrica di Milano.
Pestalozza fu autore e ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] costituì lo sfondo teorico della nuova fisica.
La nascita delle società scientifiche
Un altro merito di Bacone fu l’intuizione profetica di una studio degli esseri viventi si rinnovò grazie al modello meccanico, in base al quale Cartesio teorizzò il ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] cui spiccava quella delle arti liberali. Prevalse il modello dell’universitas magistrorum che concedeva, dopo congruo medievale, stentò ad aprirsi ai nuovi campi del sapere scientifico, in particolare di quello sperimentale, che invece trovò impulso ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le trade unions (➔), libere associazioni fra lavoratori.
Il s. scientifico
Con K. Marx e F. Engels il s. raggiunse di coloro che hanno sostenuto e in qualche modo teorizzato questo modello, si contrappongono, da un lato, alcune posizioni di sinistra ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ) e della spiegazione ‘generalizzante’ (si tenta di costruire un modello ideal-tipico che sia in grado di includere in un’unica fine di mantenere l’ordine ‘nuovo’. Se il socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels aveva presentato il corso ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sec. si incontra, se mai, Rinascita) e sul modello del francese Renaissance. Il suo significato, a indicare il gioca nella direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di una ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] (12°-13° sec.), redigono le prime grammatiche ebraiche sul modello di quelle arabe. Durante il Rinascimento, dominato dalla figura di in A. Canini (1554), viene studiata con rigore scientifico solo a partire dall’Ottocento, dietro l’esempio fornito ...
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Erudito (Siviglia 1497 - ivi 1551). Studiò a Siviglia e a Salamanca; matematico e astrologo, cosmografo, cronista reale, fu in corrispondenza epistolare con Erasmo, G. L. Vives, J. G. Sepúlveda. Espressione [...] dell'enciclopedismo scientifico del Rinascimento, pubblicò, sul modello delle Notti attiche di A. Gellio, una Silva de varia lección (1540), raccolta di prose di varia materia (storia, costumi, superstizioni, mitologia, ecc.) ripetutamente stampata e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] risultati è stata d'altro canto la sperimentazione di un tale modello di storia sociale, operata da storici francesi in Italia: un caso nato come un'occasione d'incontro e di dibattito scientifico ad altissimo livello, non come un vero e proprio ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...