Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] . La scansione parallela costituisce il principio di funzionamento dei primi modelli di tomografo assiale computerizzato (TAC). La f(x,y), SIO si articola; di utilizzare gli standard di comunicazione raccomandati dai diversi enti internazionali ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] strutturale con il corrispettivo umano, attraverso metodologie standard di biologia molecolare. Il gene Cftr murino ottenuti nell'uomo e i risultati di ricerche effettuate in altri modelli animali più o meno evoluti. Infatti, come spesso accade, l ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] ratti allevati in isolamento o in condizioni standard, un effetto dovuto essenzialmente all'aumento delle , in cui la produzione del canto avviene per approssimazioni successive al modello acquisito e, infine, una fase di fissazione del canto in una ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] perfetto tra le varie parti del corpo è preso come modello e definito in un insieme di regole come canone e la punta delle dita. Un esemplare di granito nero servì come standard della lunghezza di un cubito. Questo fu poi diviso in 28 parti ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] ) mutanti ‘metabolici’, incapaci di crescere in una coltura standard, ma bisognosi ognuno di uno specifico metabolita aggiuntivo. Su azione del gene fossero venute da altri laboratori e altri modelli (il batteriofago, il virus mosaico del tabacco e ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...