ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nella stessa chiesa), aveva mandato opere sue nell'abbazia di Westminster e, più tardi, appare esplicitamente ricordato come "socio" chiesa di San Domenico in Perugia, divenne nel fatto un modello emblematico.
Come s'è visto, per alcune delle opere ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] e gli scultori delle stavkirker derivarono alcuni dei loro modelli. In due chiese nelle vicinanze di Trondheim, Vaernes cattedrale di Wells e con quelle dell'abbazia di Westminster -, venne probabilmente realizzata nella bottega di un artigiano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] seppellire Spenser accanto a Geoffrey Chaucer nell’abbazia di Westminster, sono una vera apoteosi cui partecipano personaggi illustri puritano del poeta. L’egloga di ottobre ritrae Cuddie come modello di poeta perfetto ed esprime per la prima volta in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] Drebbel ha successo e riesce a trasportare 16 persone da Westminster a Greenwich.
Potrebbe sembrare che il fiorire di innovazioni tecniche già presente sul territorio francese e deve presentare un modello in scala della macchina. Fino alla metà del ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] cada una pala agiografica di S. Pietro martire, sul modello di quella belliniana di S. Giovanni Evangelista nella cappella in posto la Madonna con il Bambino dell’abbazia di Westminster, dove le antiche divagazioni squarcionesche si tramutarono nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] Natale del 1399, poco prima di morire. Viene sepolto nell’abbazia di Westminster il 25 ottobre del 1400.
Le opere oniriche e il romanzo
L’ un sogno in cui il protagonista visita, sul modello dantesco, un mondo immaginario, seguendo una logica onirica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In brevissimo tempo, la crescita frenetica della popolazione di Londra e di New York [...] il 1811 e il 1819, al London Bridge e al ponte di Westminster vengono ad aggiungersi i ponti di Vauxhall, di Waterloo e di Southwark rapporto corretto con le infrastrutture viarie, come nel modello originale.
Verso la metà del secolo, una corrente ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] VII, che gli commissionò la propria tomba nell’abbazia di Westminster.
L’opera non fu mai realizzata; ma si può presumere rimasta, che il M. avesse inviato a Londra un modello sulla base del quale venne redatto un articolato capitolato di ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Metropolitan Magazine, la Foreign and Quarterly Review, la Westminster Review e la British and Foreign Review ospitarono moltissimi suoi impiantando un regno il più vicino possibile al modello inglese, comunque insuperabile. Vicino ormai alla Destra ...
Leggi Tutto
Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] , il duomo di Milano (dal 1386) -, l'Inghilterra, a eccezione di pochi edifici influenzati dal modello francese come l'abbazia di Westminster (dal 1245), conservò la sua forma tradizionale del coro allungato rettangolare, circondato dall'a. ad angoli ...
Leggi Tutto
penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...