La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] fede (1561), divenuta poi (1566) confessione ufficiale, sul modello di quella calviniana; Pietro Dathen redige il catechismo e i di fede (1647) e i catechismi (1648) di Westminster: l'alleanza fra presbiteriani e parlamento può rappresentare un ...
Leggi Tutto
(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] e a Louisville, Kentucky, negli Stati Uniti (presso la casa editrice Westminster & John Knox Press): The Dead Sea scrolls. Sono previsti dieci che la convergenza degli studiosi moderni riguarda più il modello e il metodo che non punti concreti. E ...
Leggi Tutto
Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] governi oligarchici delle singole città, formatisi secondo il modello dell'alleata Sparta, e d'introdurre dei traduzione francese), Parigi 1892; W. Miller, The Romans in Greece, in Westminster Review, (1903) pp. 186-210; R. v. Scala, Das Griechenthum ...
Leggi Tutto
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] elegiaci erotici romani riconobbero sé stessi in lui anziché nei modelli alessandrini. E risonano veramente nei suoi distici voci che hanno (p. es. i versi di Beaumont sulle tombe di Westminster), alle Notti del Young, dalla Vanità dei desiderî umani ...
Leggi Tutto
Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] delle costruzioni reali (Clerk of the King's Works) a Westminster Palace, alla Torre di Londra e altrove, il 12 marzo guida in un giardino ov'è il tempio di Venere (descritto sul modello del Teseida), e dove regna Natura, vicaria di Dio (qui la ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] d'Inghilterra e nell'ottobre successivo cingeva la corona a Westminster col nome di Giorgio I. Per rientrare in grazia rendono interprete sovrano dei testi sacri. Anche qui il suo modello è italiano: Gian Giacomo Carissimi (una citazione tematica se ...
Leggi Tutto
Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] morì nel maggio 1700 e fu sepolto nell'abbazia di Westminster. Benché fosse allora povero, e avesse perduto il favore es., le sue osservazioni su Shakespeare e Chaucer sono felici modelli di giustificato encomio. Ma sia nella prosa sia nella poesia, ...
Leggi Tutto
SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] anzi a scartare tale versione.
Lo S. venne sepolto in Westminster Abbey, presso la tomba di Chaucer.
Il capolavoro di S due poemi, Britomarte e Bradamante sono sorelle, Rodomonte è il modello di Braggadoccio, e così via.
Ma le qualità più eminenti ...
Leggi Tutto
. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] questi oppositori, restii anche a costituirsi in comunità sul modello presbiteriano, si riannodano alla propaganda democratica di Roberto Browne per i presbiteriani di Scozia, la confessione di Westminster è base della loro professione di fede. Da ...
Leggi Tutto
WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] di Edoardo il Confessore, da lui concessa all'abbazia di Westminster e riacquistata da Guglielmo I che, a circa due miglia castello fu occupato dal parlamento e l'esercito di nuovo modello fu allenato nel Great Park. Dei sovrani successivi, amarono ...
Leggi Tutto
penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...