CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] 1763, durante il soggiorno in Inghilterra, aveva pubblicato a Westminster un opuscolo, oggi introvabile, sulle sete siciliane vendute su "Regnum Siciliae" anteriore al 1282, concepito come modello di Stato accentratore. Non si teneva conto del fatto ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Gli inglesi non ignoravano del tutto il nuovo stile, poiché l'abbazia di Westminster, fondata dal re Edoardo il Confessore (1042-1066), era in qualche misura modellata su Jumièges, il cui abate Roberto Champart venne designato vescovo di Londra (1044 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] -353(considera una piccola tela del Los Angeles County Museum modello per le portelle interne dell'organo di S. Sebastiano; ibid., pp. 333 s. (la Resurrezione ora nella cappella del Westminster Hospital); L. Venturi, Un'opera inedita di P. Veronese, ...
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Olimpiadi estive: Londra 1908
Elio Trifari
Numero Olimpiade: IV
Data: 27 aprile-31 ottobre
Nazioni partecipanti: 22
Numero atleti: 2023 (1979 uomini, 44 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: [...] lotta, una zona in erba destinata all'arco: un modello di struttura onnicomprensiva che Berlino adottò per lo stadio dei e mezzo per consentire a lord de Walden e al duca di Westminster, impegnati in gara negli USA, di partecipare: si svolse sulla ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] quale il caso dei C. nell'abbazia di Westminster a Londra (negli ultimi anni sessanta il marmoraro con bibl.); P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, ivi, pp. 655-667; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Pascual de Aragón; Varsavia, Muzeum Narodowe; National Westminster Bank, Banbury, con scritta sul retro "Il Torino 1979, p. 310 nota 16 -), sulla base e sui modelli del fervido momento creativo del 1610 prosegue nel decennio successivo l'attività ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] assai innanzi, quasi in due bracci, ma fu più seguito l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di Enrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus.). Particolari selle da guerra, da torneo e da giostra, comparse ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] raffinatezza formale nel creare piccole sculture da collezione su modelli della scuola del Giambologna o della statuaria antica Sir Robert Ayton (morto nel 1637) sulla sua tomba nell'abbazia di Westminster a Londra (Avery, 1980-82, p. 191, nn. 53-54 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] di Gwynn sono enunciate in Londra e lo sviluppo di Westminster (1766), un’opera che affronta le problematiche dello sviluppo al suo interno da tracciati viari alternati e grandi piazze modellate come places royales, da costruire a cavallo delle tre ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e Marziano Capella, Pier Della Vigna ecc.) - modelli confermati attraverso l'analisi delle egloghe a Dante e pp.614 ss.); Ph. H. Wicksteed-E. G. Gardner, Dante and G. D., Westminster 1902 (rec. di E. G. Parodi, in Giornale dantesco, X [1902], pp. 51 ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...