CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] assai innanzi, quasi in due bracci, ma fu più seguito l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di Enrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus.). Particolari selle da guerra, da torneo e da giostra, comparse ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] raffinatezza formale nel creare piccole sculture da collezione su modelli della scuola del Giambologna o della statuaria antica Sir Robert Ayton (morto nel 1637) sulla sua tomba nell'abbazia di Westminster a Londra (Avery, 1980-82, p. 191, nn. 53-54 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nella stessa chiesa), aveva mandato opere sue nell'abbazia di Westminster e, più tardi, appare esplicitamente ricordato come "socio" chiesa di San Domenico in Perugia, divenne nel fatto un modello emblematico.
Come s'è visto, per alcune delle opere ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] e gli scultori delle stavkirker derivarono alcuni dei loro modelli. In due chiese nelle vicinanze di Trondheim, Vaernes cattedrale di Wells e con quelle dell'abbazia di Westminster -, venne probabilmente realizzata nella bottega di un artigiano ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] , il duomo di Milano (dal 1386) -, l'Inghilterra, a eccezione di pochi edifici influenzati dal modello francese come l'abbazia di Westminster (dal 1245), conservò la sua forma tradizionale del coro allungato rettangolare, circondato dall'a. ad angoli ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] tomba della regina Eleonora di Castiglia nell'abbazia londinese di Westminster, impiegò gli stessi motivi anche per le porte di Leighton si conserva a Icklingham (Suffolk); a questo modello si ricollega il cassone di Church Brampton (Northamptonshire ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] oggi, prima viene progettato l'edificio attraverso disegni e modelli in scala e solo dopo viene avviata la costruzione? (cattedrale di Reims) e Henry of Reynes (abbazia di Westminster a Londra).
Uno stesso incarico, mansioni diverse
La figura ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] un altro importante monumento inglese, l'abbazia di Westminster a Londra. Per quanto riguarda la scultura conservata occidentale e diede alle torri gemelle una forma ripresa dal modello di Lincoln; la fronte occidentale fu dotata di numerose statue ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] P. Schort Guaita; Milano, coll. Bianchi) e Westminster (Valdagno, coll. Marzotto) del 1878 sono attente rappresentazioni negli ingrandimenti, nella rapidità degli scorci, come nel taglio ricalcano un modello assai caro a E. Manct (Piceni, 1979, p. 23 ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] (m. nel 1273) in S. Domenico a Orvieto, modello al quale lo stesso Arnolfo si ispirò per la realizzazione del posto a chiudere l'entrata alla cappella di Enrico V nell'abbazia di Westminster e di quelli, eseguiti da John Tresilian tra il 1477 e il ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...