Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] il pittore, che in un primo tempo ha seguito qui un modello iconografico occidentale, con una figura maschile al centro che unge il i più probanti paralleli in opere come il Salterio di Westminster (Londra, BL, Royal 2.A.XXII).
Benché il ciclo ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] in Normandia, per es. i capitelli 'a dado' nella Westminster Hall (Londra, 1090 ca.) o i capitelli corinzi nel e al rapporto con la casa regnante, Reading divenne un modello per la decorazione delle chiese monastiche e particolarmente dei chiostri ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] pratica e molto discreta nella sua decorazione (Londra, Westminster Abbey Mus.). Come 'spada da combattimento' non può di Salomone (2 Re 10, 18ss.), che spesso costituì un modello per la struttura del trono medievale (gradini, braccioli, leoni e ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] Guglielmo I (1066-1087) seguirono così da vicino il modello di Canterbury. La cattedrale di York venne iniziata dopo , London 1979.
R.D.H. Gem, The Romanesque rebuilding of Westminster Abbey, Anglo-Norman Studies 3, 1980, pp. 33-60.
Salisbury ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] ed è verosimile che quello che sopravvive sia l'iniziale modello in legno dipinto su fondo oro. Nel suo insieme il , pp. 339-366; P. Binski, The Painted Chamber at Westminster, London 1986; H. Appuhn, Beiträge zur Geschichte des Herrschersitzes im ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] minori) una grande varietà di soluzioni formali, il cui modello è comunque il tipo paleocristiano occidentale. In un'iniziale istoriata Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all'abbazia di Westminster una lastra di marmo con l'impronta di un piede ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] re Edoardo il Confessore (m. 1066) nell'abbazia di Westminster, luogo di sepoltura della famiglia reale. A questa si aggiunsero 'a.; ciò trova conferma nel fatto che esso poté rappresentare il modello per l'a. di s. Eleazaro di Sabran, padrino dello ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] urbanistica e nell'architettura civile. Le prime halles, modello dei mercati coperti, vennero costruite sulla riva destra il Gotico rayonnant giunse a Strasburgo, a Colonia e a Westminster. Le città continuarono a svilupparsi, espandendosi al di là ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] firmò il busto della duchessa, il cui modello in terracotta è conservato al Victoria and Albert A critical review of the buildings, statues and ornaments in, and about London and Westminster, London 1734, p. 73; G. Vertue, Note books (prima metà del ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] di Bartolomeo Vivarini, conservata presso l'abbazia di Westminster di Londra (Laclotte - Mognetti). Cronologicamente vicina è metallico che lo porta a una semplificazione esasperata del modellato, simile a quella visibile nella pala di Pellegrino da ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...