MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Agostino, inviato da Gregorio Magno, ma anche Westminster e Londra risentirono dell'operato suo e dei la comunità monastica non ha cessato di assimilare elementi autoctoni e di modellarsi sulla base delle società e delle culture con cui è venuta via ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Mazzi inaugura, con la Comunità dell’Isolotto a Firenze, un modello alternativo di comunità aperta al quartiere e ai più poveri. A , arcivescovo di Baltimora, Henry Edward Manning, arcivescovo di Westminster, la Scuola di Liegi e l’Unione di Friburgo, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] resa popolare dal romanzo dell’arcivescovo cattolico di Westminster, poi cardinale, Nicholas Wiseman: Fabiola o la medievale, Firenze 1998 (ed. orig. Zürich 1955); I santi patroni. Modelli di santità, culti e patronati in Occidente, a cura di C. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] -1671), che nell'Almagestum novum del 1651 propose un modello in cui Marte, Mercurio e Venere orbitavano intorno al 1961: Brodrick, James, Robert Bellarmine, saint and scholar, Westminster, Newman Press, 1961.
Brotóns 1995: Brotóns, Victor Navarro ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 circa.Questo modello venne inoltre ripreso, e talvolta ampliato, su alcuni AC 73, 1985, pp. 385-404; P. Binski, The Painted Chamber at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] minori) una grande varietà di soluzioni formali, il cui modello è comunque il tipo paleocristiano occidentale. In un'iniziale istoriata Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all'abbazia di Westminster una lastra di marmo con l'impronta di un piede ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] re Edoardo il Confessore (m. 1066) nell'abbazia di Westminster, luogo di sepoltura della famiglia reale. A questa si aggiunsero 'a.; ciò trova conferma nel fatto che esso poté rappresentare il modello per l'a. di s. Eleazaro di Sabran, padrino dello ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...