(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] tempo del Sinodo generale di Poitiers (1560), servì da modello a tutte le chiese presbiteriane.
I presbiteriani d’Inghilterra ebbero integrità della loro fede (confermata nella conferenza di Westminster, 1643) e la libertà del loro sistema ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] e a Louisville, Kentucky, negli Stati Uniti (presso la casa editrice Westminster & John Knox Press): The Dead Sea scrolls. Sono previsti dieci che la convergenza degli studiosi moderni riguarda più il modello e il metodo che non punti concreti. E ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'arcivescovo di Baltimora J. Gibbons e l'arcivescovo di Westminster H.E. Manning, che non aveva mancato di manifestare al con lo Stato, evidenziava la volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni, in grado ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Francia (Besançon, Digione, Troyes e Parigi), Inghilterra (Westminster) e Stati Uniti (Filadelfia, Newark e Scranton), parrocchie australiane, canadesi e statunitensi tagliate sul modello irlandese. Non comprendono quelle ritualità e sociabilità ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Cambridge (R. 16. 2) costituisce una summa dei primi cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato. Verso la fine del sec. 13° il tipo dell'A. del ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , a iniziare dalle fondazioni canonicali, si era introdotto il modello della statua-colonna desunto dalla grande scultura dei portali protogotici secolo nel c. dell'abbazia londinese di Westminster nel tratto di ambulacro a collegamento del transetto ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di un testo latino per tutti i fedeli, sul modello della dottrina ‘breve’ del Bellarmino; un testo da rendere dottrina cristiana compilato dall’Assemblea dei sacerdoti tenuta in Westminster, opera che avrà diverse edizioni. Nel 1851 viene pubblicato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dello stile rayonnant e regale, exemplum predicabile per la Chiesa, modello di scrittura e fonte di ispirazione per i poeti della Enrico III Plantageneto (1216-1272) nell'abbazia londinese di Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] combattenti per la fede cristiana, destinato a fungere da modello per i successivi ordini militari (v.) nazionali e internazionali di Purbeck secondo moduli stilistici diffusi dal cantiere di Westminster, doveva costituire la vera e propria camera, o ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...