MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] del S. Matteo già a Berlino. Valgano soprattutto le strette somiglianze che esso ha con la Cena in Emmaus di Londra, dove il modello utilizzato per il Cristo è similissimo, se proprio non è lo stesso, a quello dell’angelo nel quadro in discorso, e la ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Mariae et infantia Salvatoris dello pseudo Matteo e, per la morte e l'ascensione, la Legenda aurea di Iacopo da Varagine; a modello formale sono assunti invece il poema dantesco, del quale si avvertono frequenti echi, e la lirica del Petrarca di cui ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Le nove chiese (1639, pp. 59 s.) al M. e ne Le vite (1649, p. 120) a Longhi, è risolta con un modellato duro e poco naturale affine alla maniera di Longhi, benché l'originalità dell'impostazione su piani obliqui e su linee diagonali faccia tuttavia ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza a richiedere e imporre un modello che venne accettato da G. anche se si trattava di un'opera che datava ormai più di mezzo secolo; tale consuetudine - da cui ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] ) ha scoperto all'Albertina di Vienna due progetti (non eseguiti) per questa chiesa datati 1722 con scritte del Chiaveri.
Il modello moderno che è stato tratto da questi disegni (Hempel, 1957) dimostra che il C. voleva impressionare la zarina con l ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] novizio il 20 ottobre 1768, a Bologna, e si applicò con abnegazione alla pratica degli Esercizi spirituali ignaziani ispirandosi al modello di santità espresso da s. Luigi Gonzaga (al quale dedicò poi anche un poemetto dal titolo La vocazione di s ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] , già usata in diversi conflitti, presentava l'inconveniente, per la messa in opera, di operazioni lunghe, laboriose e costose. Il modello dell'E. del 1890, al contrario, faceva registrare un'estrema facilità di posa in opera anche su alti fondali ...
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PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] vetro, i colloidi, l’elettrolisi, le stelle di neutroni, la fusione fredda.
Nel campo della biologia, il suo modello markoviano (basato su tecniche di calcolo delle probabilità) per l’evoluzione molecolare, sviluppato con Cecilia Saccone, ha riscosso ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] di pratica forense a Brescia, nello studio di G. Saleri, illustre avvocato e attivo filantropo, oltre che fondatore, sul modello di F. Aporti, dei primi asili nido di Brescia.
All’attività professionale il M. affiancò presto quella di ricercatore di ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] veronese del Balestra e del Rotari. È probabile che, dopo un breve periodo di discepolato in cui si offrì anche come "modello" presso il Galgario (a p. 24 del catalogo del 1796 dell'Accademia Carrara di Bergamo, figura un quadro di fra' Galgario ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...