BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] che un influsso formativo, quale "modello" generalmente seguito nel mondo musicale veneziano di allora. È certo che il B. fece le sue prime esperienze musicali nell'ambiente della cappella ducale di S. Marco, dove il 6 luglio 1692 venne assunto come ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di S. Luca.
L'idea di erigere a sue spese una chiesa a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ma non se n'era fatto niente per la riluttanza degli Anziani del comune a garantire le spese per il materiale (per ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Grimaldi.
Laureatosi in giurisprudenza all’università di Genova nel 1833, intraprese viaggi di studio all’estero, secondo il modello educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] che rientra tutta nel modello proprio della classe dominante della Serenissima nel suo ultimo secolo di vita. Dopo il suo matrimonio nel 1737 con una nobile veneziana, Elisabetta Lippomano, entrò nella carnera politica riservata agli esponenti del ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] allievo Salvatore di Franco; il S. Vito dell'omonima chiesa di Forio d'Ischia, posteriore di due anni, sempre su modello del Sanmartino, come il gruppo coevo (perduto) raffigurante un S. Giuseppe col Bambino, ordinato da Pietro Regine di Forio d ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] sull’aquila e Giunone seduta sul pavone (già Londra, Daniel Katz Gallery; Zikos, 2011), e il Milone, che dovrebbe essere lo stesso modello del piccolo bronzo oggi noto in tre versioni (Zikos, 2014, pp. 220-225, n. 19). Era incluso anche un Busto di ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] massime autorità monetarie italiane. Nell’inverno del 1967-68 il gruppo di lavoro mise a punto le linee guida del modello, successivamente discusse in tre incontri i cui contenuti saranno pubblicati a distanza di anni (Dialogo tra un professore e la ...
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ANTONIO da Lonate
Renata Cipriani
Mancano notizie biografiche di questo architetto che, consulente presso l'Opera del duomo di Milano negli anni 1519 e 1535-38, ebbe da Francesco II Sforza l'incarico [...] F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 247-250, 293 s., 358; E. Aschieri, Il modello ligneo del duomo di Vigevano, in Palladio, III (1939), pp. 123-28; C. Baroni, L'Architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] dovette però assoggettarsi al più rigido controllo di Pio V, che ritenne giusto esigere un comportamento tale da servire da modello a tutti gli altri cardinali; perciò, se con questi furono frequenti gli attriti per il tono eccessivamente mondano che ...
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MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] si trovava in una sede pittoresca ma cadente, priva d’un campo sperimentale e d’una azienda agraria da offrire come modello ai giovani, con una umiliante povertà di mezzi e organici vecchi di mezzo secolo, rigidamente chiusi. Con azione costante il M ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...