BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] bresciano, Cesare Martinengo, il B. istituì nella casa di lui un istituto per l'educazione dei giovinetti, sul modello delle scuole dei gesuiti. Questa iniziativa ebbe un notevole successo (il collegio contava una settantina di studenti nel 1695 ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] e fu avviata la costruzione dei pilastri cruciformi, con riseghe pentagonali. Il 31 dello stesso mese gli fu ordinato il modello del capitello del primo pilastro a partire da ovest. Allo stesso anno (12 luglio 1357) risale un riferimento al progetto ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] che s. Francesco l'ebbe tra i suoi più intimi, nei suoi viaggi e dimore alla Verna, e che lo additava come modello di gentilezza. A lui ed a frate Leone, poco prima di morire, chiese che gli cantassero il "Cantico delle Creature". Assistette anche ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] con l'Agonia nell'orto e finisce con la Pentecoste),abbiamo ragioni per credere che tutte le storie dei pulpiti siano state modellate tra il 1460 circa e la metà del 1465, un anno e mezzo prima della morte di Donatello. Sicuramente l'anziano maestro ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] LIV), mostra l'attenta meditazione sugli studi apprestati dal padre per S. Vitale di Ravenna, che cerca di contemperare con il modello della Gloria dipinta da Gaetano per S. Maria della Vita di Bologna: ma gli esiti di tante attenzioni sono raggelati ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] del consiglio fosse favorevole al progetto di Orcagna, venne accettata la proposta del G. che fu esortato a creare un modello in muratura del pilastro da lui pensato.
La sua posizione nel cantiere si consolidò ulteriormente quando, il 26 ott. 1357 ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] Firenze (il gesso, datato 1884, si conserva nella Sala Pagliaccetti a Giulianova; Parroni, 1927, p. 35).
Nel 1886 realizzò il modello in gesso per la statua in bronzo di dimensioni colossali di Vittorio Emanuele II, fusa nel 1889 (De Micheli, 1989, p ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , da lui ammirato ed amato anche se, nella giovanile ansia di novità e nel desiderio di sottrarsi al fascino di un modello tanto superiore, egli tenterà presto esperienze diverse.
Nel 1912 il B. venne a contatto con i futuristi, inviando a Marinetti ...
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SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] dopo, la stessa Scuola di Roma venne assorbita dall’Università (1826), mutando così la sua originaria fisionomia ispirata al modello francese dell’École des ponts et chaussées. In seguito Sereni passò a insegnare nell’analoga Scuola di Roma assumendo ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] corso un analogo provvedimento, con la contemporanea istituzione del primo anno di un nuovo tipo di scuola configurata sul modello di quella torinese. In Italia perciò le sole scuole di applicazione per gli ingegneri si trovavano a Napoli e, appunto ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...