La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] da quello letterale, è la tensione infinita del linguaggio, implicita in ogni atto di linguaggio, verso la verità. Il modello baseNella sua definizione classica, allo stesso tempo precisa e riduttiva, l’ironia è quella forma del parlare che sostiene ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] , invece, la televisione è maestra di lingua, «ovvero di quella stessa lingua italiana che si reinventa in nuove forme e modelli».Qualche esempio di quesiti e risposte tratto da Parola mia, da cui risulta evidente come si giunga a una definizione ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] colpiti nell’istante dell’ascolto, interiore o estraniato, parlato o cantato, conta poco. È un action thinking, proprio sul modello dell’action painting, ma più astratto che espressione, un tutto pieno che ci risucchia e ci svuota (Frabotta 2015). Le ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] (regem). Dunque, se è vero che Agostino di Ippona aveva aperto all’eredità della retorica classica, nondimeno i modelli scritturali che pesavano sugli abitanti alfabetizzati della penisola non andavano a vantaggio della varietas. L’analisi di alcuni ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] di origine greca rispetto a quelli di origine latina; viene messo in rilievo, inoltre, il ruolo di tramite e di modello, oltre che del francese, del latino moderno, che conserva in quegli anni una posizione ancora solida come lingua della scienza ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] della lessicografia italiana. Come ricorda Cardinale, il purismo ha a lungo ostacolato l’innovazione linguistica, imponendo un modello statico ispirato ai classici. Alla lingua letteraria. Il nuovo, considerato spesso sinonimo di errore o corruzione ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] dall’incontro diretto tra uno scrittore, il suo mondo e l’infanzia, nella quale la fiaba tradizionale non agisce da modello […] ma solo da pretesto.Rodari prosegue osservando che è lo stesso autore a permetterci, di volta in volta, di identificare ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] anima, la patria degli affetti, nella quale la baldanza guerriera di Odisseo si sgretola nel momento di un confuso ritorno, un modello identitario che attraversa la storia per giungere fino a noi. Così le città e i paesi celebrati in ogni letteratura ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] nel resto della tradizione cristiana Camilleri ravvisa giustamente distorsioni nell’interpretare Tiresia pur di farlo rientrare nel modello profetico delle Sacre Scritture. Ma è proprio nelle Sacre Scritture che Tiresia ed anche Camilleri potrebbero ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] .Com’è noto, è detto “standard” l’uso linguistico che la comunità dei parlanti/scriventi giudica “corretto”, ossia il modello indicato dalle grammatiche e usato nello scritto e nel parlato dalle persone di media cultura; dicesi, invece, “italiano neo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...