attivare [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. - ■ v. tr. 1. [rendere attivo, far funzionare] ≈ avviare, [di progetto e sim.] attuare, [di progetto e sim.] implementare. ↔ arrestare, bloccare, [...] fermare. 2. [di apparecchiature e sim., mettere in funzione: a. il ventilatore] ≈ accendere, attaccare, avviare, azionare. ‖ innescare, inserire. ↔ arrestare, bloccare, disattivare, fermare, inattivare, ...
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stampato [part. pass. di stampare]. - ■ agg. 1. (bibl., giorn.) [che è stato dato alle stampe: libro s.] ≈ a stampa, edito, pubblicato. ↔ inedito, manoscritto. ‖ dattiloscritto. 2. [che è stato riprodotto [...] opuscolo, pieghevole, (non com.) stampiglia, volantino. ‖ locandina. 2. (burocr.) [foglio stampato con spazi in bianco da riempire a mano] ≈ form, formulario, modello, modulo, [spec. per bollette doganali, polizze e sim.] stampiglia. ‖ questionario. ...
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dedicato agg. [part. pass. di dedicare]. - 1. [diretto a qualcuno, con la prep. a] ≈ destinato, indirizzato, intitolato, rivolto. 2. (estens.) [con uso assol., sul modello dell'ingl. dedicated, applicabile [...] solo a uno specifico scopo: un computer d.] ≈ specializzato ...
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standardizzare /standardi'dz:are/ v. tr. [der. di standard, sul modello dell'ingl. (to) standardize]. - 1. [rendere conforme a uno standard: s. i requisiti edilizi; s. i tempi e i modi di lavoro] ≈ normalizzare, [...] tipizzare, unificare, uniformare, omogeneizzare, omologare. ↔ differenziare, diversificare. 2. (estens., spreg.) [eliminare ogni tratto distintivo e carattere individuale: s. i consumi; s. la cultura] ...
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standardizzazione /standardidz:a'tsjone/ s. f. [der. di standardizzare, sul modello dell'ingl. standardization]. - 1. [lo standardizzare e l'essere standardizzato: s. di una produzione; s. del lavoro] [...] ≈ normalizzazione, omogeneizzazione, omologazione, tipizzazione, uniformazione. ↔ differenziazione, diversificazione. 2. (estens., spreg.) [l'eliminare ogni tratto distintivo e carattere individuale: s. ...
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normolineo /normo'lineo/ s. m. [comp. di normo- e linea, sul modello di longilineo e sim.] (f. -a). - (med.) [individuo le cui misure corporee sono attestate su valori medi] ≈ normotipo. ↔ ‖ brevilineo, [...] longilineo ...
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rendita /'rɛndita/ s. f. [der. di rendere, sul modello di vendita]. - (econ., finanz.) [reddito che si ottiene in maniera continuativa senza costo e, in partic., reddito di capitale, frutto di risparmio] [...] ≈ ‖ entrata, introito, provento, utile ...
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defezionare /defetsjo'nare/ v. intr. [der. di defezione, sul modello del fr. défectionner] (io defezióno, ecc.; aus. avere). - [non frequentare più un partito, spec. politico, al quale si appartiene, con [...] la prep. da o assol.] ≈ abbandonare (ø), disertare (ø), dissociarsi, ritirarsi ...
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station-wagon /'steiʃ(ə)n 'wæg(ə)n/, it. /'stɛʃon 'vɛgon/ locuz. ingl. (propr. "veicolo [wagon] da stazione di posta [station]"), usata in ital. come s. f. - (aut.) [modello di automobile, lungo e spazioso, [...] dotato di sedili posteriori ribaltabili e di un capace bagagliaio: una nuova station-wagon] ≈ break, familiare, (disus.) giardinetta ...
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stativo² s. m. [da stativo¹, sul modello del ted. Stativ]. - (tecn.) [sostegno di un apparecchio, uno strumento ottico e sim.: s. bioculare, stereoscopico] ≈ cavalletto, treppiedi. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...