CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] suol parlare di c. anche in un senso diverso da quelli sin qui, indicati, e cioè di quegli "album" di modelli, di repertorî, sia ornamentali che figurati, i quali dovevano circolare largamente nell'artigianato antico, specialmente a partire dall'età ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] forma attuale alla fine del sec. 11°). Il tipo di pianta a croce con bracci rettangolari coperti a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] e coloni è perdurata in alcune zone molto più a lungo che in altre. La linea di frontiera tra i due modelli di vita, sia che fosse mobile sia che fosse statica, rimase costantemente un potenziale filtro di passaggio. Le strategie di sfruttamento ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] un primo tempo inserito nella base vera e propria, poi, a cominciare circa dall'età di Traiano e a imitazione di modelli di plinti bronzei, esso assume la forma di un plinto visibile e profilato. Le difficoltà tecniche indussero a preferire opere che ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] alla metà circa del I millennio a.C. Non è escluso che, come l'architettura, anche la pittura medievale derivi da modelli introdotti in età aksumita. Fonti arabe del VII secolo attestano infatti che la chiesa di Maryam Sion ad Aksum era decorata con ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] finì col dominare fu proprio la pastorizia, che con questo modello di vita e con queste radici meglio si armonizzava. e la metà del V millennio a.C., una rottura nel modello di insediamento sedentario del primo Neolitico, dando luogo a scelte di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dimensioni di circa 100 ha (Aksum), circondato da villaggi tra 4 e 10 ha e da casolari e ville sparse, secondo un modello di insediamento urbano di tipo pienamente statale (regno di Aksum). Alla fine del I millennio d.C. il sistema di insediamento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] servizio tipici del paesaggio rurale ed urbano di epoca Han (206 a.C. - 220 d.C.). Degni di nota sono i modelli di edifici a più piani: nella maggior parte dei casi si tratta di edifici residenziali sia singoli, sia multipli ‒ talvolta uniti ai ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] era fermata la corte. Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi, come non ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] e assimilò la cultura greca prendendo a modello per le sue sei commedie Menandro e Apollodoro Caristio.
La sua iconografia si deduce dalla descrizione di Svetonio (Vita, v): ...fuisse dicitur mediocri statura, gracil corpore, colore fusco, dall' ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...