Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] di Pedanio Costa e nel denaro ci mostrano un B. più giovane. Non è escluso che esse si siano ispirate a due diversi modelli, magari ambedue di un periodo anteriore a quello della morte di Cesare. La moneta di bronzo macedone ci mostra B. senza barba ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] ; Manzano, 1995a, pp. 109-111).La chiesa di Santa Ana de Triana, datata tra il 1276 e il 1280, il cui modello fu prototipo per le chiese parrocchiali sivigliane, si caratterizza per avere tre navate e tre absidi poligonali. Il suo spazio, distribuito ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] .
Esemplato probabilmente su un codice bizantino (Weitzmann, 1977), a quest'ultimo l'Evangeliario 'di s. Agostino' doveva il modello di un programma iconografico in origine certamente molto più esteso del lacerto che ne rimane. Le due miniature ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] 'uso dei monaci di Vivarium, forniscono più di un'indicazione circa la struttura della biblioteca. Conforme a un modello che conobbe in seguito una lunga tradizione presso le raccolte monastiche dell'Alto Medioevo occidentale, la collezione vivariana ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di Poliochni (Annuario della R. Scuola archeologica, 1932-33, 15-16, pp. 322-332).
La «devozione» per Della Seta (altro modello dichiarato fu Paolo Orsi; Atti e memorie della Società Magna Grecia, III (1992), 1, p. 38) si fondava sulle sue qualità ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] in Etruria nella fase orientalizzante e si diffonde più o meno in ogni ambiente; in età classica essa costituisce probabilmente il modello della ἕλιξ che troviamo nel V e IV sec. e forse fino al III. In queste ultime applicazioni, che sono largamente ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] interessanti dell'arte della tarda antichità, il cosiddetto "rinascimento teodosiano" (v. romana, arte), che fissa il modello ai momenti più intensamente classicisti dell'arte bizantina. Teodosio ebbe una parte diretta nel promuovere quel movimento ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] egemonico la città di Mayapán, che fu a capo di una lega di province rette da un sovrano ereditario, secondo un modello del tutto sconosciuto fino a quel momento e incentivato dal costituirsi di una fitta rete di relazioni commerciali in tutto lo ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] a forme di colonizzazione vera e propria, nel senso della fondazione, tra VIII e VI secolo, di vere e proprie città in un modello comune e canonico nell'VIII sec. a.C. La duplicità di fasi in ambito fenicio corrisponde al passaggio da una ricerca di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] mostra), Roma 1994, pp. 143-46; A. Melucco Vaccaro, Originale e copia, storia di rapporto, ibid., pp. 119-41; G. Accardo, Un modello per il futuro, in A. Mura Sommella - C. Parisi Presicce (edd.), Il Marco Aurelio e la sua copia, Roma 1997, pp. 86-99 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...