L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età neoassira nei grandi centri urbani dell'impero, sia ad Assur sia a Nimrud, come elemento di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] de la Amada era il più vasto centro della costa del Pacifico, con circa 1500 abitanti nel 1300 a.C.; un modello analogo è osservabile sulla Costa del Golfo del Messico, con la formazione di piccoli villaggi che precedono la comparsa della civiltà ...
Leggi Tutto
Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (προπλάσματα)
S. Ferri
Vocabolo greco giunto a noi attraverso Plinio (Nat. hist., xxxv, 155) relativo alla procedura creativa dello scultore Arkesilaos [...] - il famoso autore della Venus Genetrix - il quale eseguiva, per le sue statue, un "modello preparatorio in argilla". Questa procedura era però già nota, almeno fin dalla prima epoca ellenistica (Timotheos; Euphranor ..... typos scalpsit; Plin., Nat ...
Leggi Tutto
Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] , Policleto, come è noto, scrive un opuscolo e costruisce una statua - il Doriforo - ambedue conosciuti sotto il nome Kanòn: modello e norma di un corpo umano. Il c. originario nella scultura greca è naturalmente empirico: fornito, cioè, dalla natura ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della cupola di età giustinianea. L'esito più rilevante di questa tradizione fu S. Sofia, una chiesa che costituì il modello non solo per le basiliche metropolitane, come S. Giovanni a Efeso, ma anche per numerose chiese protobizantine dell'Egitto e ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] tutto il IV sec. a.C., secondo il modello tipico di quest’area, l’insediamento era formato da nuclei sparsi comprensivi sia delle strutture abitative sia delle tombe, spesso riutilizzate nell’intento di sottolineare la continuità gentilizia. La ...
Leggi Tutto
NESEUS (Νησεύς)
E. Paribeni
2°. - Scultore attivo in Attica - è detto residente in Melite (ἐν Μελίτῃ οἰκῶν) - sull'ultimo scorcio del V sec. a. C. È menzionato negli elenchi di pagamenti per la costruzione [...] dell'Eretteo fra i κηροπλάσται come autore di un modello per la decorazione bronzea dei lacunarî e come esecutore di alcuni di questi ornamenti da applicare al centro dei lacunarî marmorei del tempio (I. G., i ed.).
Bibl.: E. Gorham Stevens, The ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] classica del V e del IV sec. a.C., sia di quelle della corrente classicistica, che si ispiravano ai grandi modelli. Ciò ha direttamente influito sul nostro giudizio. In quella impostazione critica della cultura letteraria del tardo Ellenismo non è da ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Augusto a Filippo il Bello. Singolarmente felice e feconda di risultati è stata d'altro canto la sperimentazione di un tale modello di storia sociale, operata da storici francesi in Italia: un solo nome, quello di P. Toubert, di cui si parlerà nella ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] in numerosi esemplari varianti solo nel numero delle emisfere, ha la sua più larga diffusione nel I sec. d. C. Altro modello noto alla oreficeria romana è quello a clava, che risulta composto da due lamine riunite, ricurve a forma di clava, segnate ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...