SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] romana, con pianta regolare, in parte conservata, risalente probabilmente all'età augustea, e tracciata secondo un modello che si potrebbe chiamare "coloniale". Città aperta, essa si stende su gradinate per mezzo di terrazze successive sul fianco S ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος)
A. Stazio
2°. - Incisore romano di età augustea, il cui nome ricorre su un'ametista del Cabinet des Médailles a Parigi, con Achille nudo, seduto su una roccia e circondato dalle [...] sue armi, in atto di suonare la cetra. È stato supposto che il modello della scena, frequente nel repertorio della glittica antica, sia stato una qualche celebre pittura. Inoltre il sapiente senso compositivo, il delicato rendimento del nudo, la cura ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] "preparano" l'età classica del V e del IV secolo, sia di quelle della corrente classicistica, che si ispiravano ai grandi modelli. Ciò ha avuto per conseguenza, non solo una maggiore difficoltà, per noi, nel ricostruire le vicende dell'arte greca di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] egira. Il nome e il ritratto di Yazdgird furono in seguito sostituiti da quelli di Khusraw II (590-628) e questo modello divenne quello delle serie arabo-sasanidi posteriori. Fuori dal territorio sasanide il problema è meno chiaro: di fatto si ignora ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] associata a punte a forma di foglia di salice o del tipo Ayampitín. Il sito più conosciuto è quello di Lauricocha; i modelli economici di questi gruppi erano centrati sulla caccia a Cervidi e Camelidi. Vi è inoltre una serie di importanti siti con la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] sono da ricordare quelli di Barca in Slovacchia e di Feudvar in Serbia), ma anche in altri luoghi, un più specifico modello insediativo. In esso, l'interno dell'area naturalmente delimitata (sia che si tratti di un'altura, sia di uno stanziamento ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] con i Campi Elisi e con il tópos del locus amoenus.Tra i g. antichi si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il g. di Flora dei Fasti di Ovidio e quello di Amore, allietato da un'eterna primavera, dell'Epithalamium de nuptiis Honorii ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] , argentea e bronzea, nella quale si distinguono oggetti di pura origine greca importati ed altri che, benché di evidente modello greco, sono chiaramente opera di artigiani traci. Fra gli oggetti di importazione sono due dischi in argento ornati di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] urbano va dal XV-XVI fino alla fine del XVII secolo. B.M. aveva allora almeno 11 grandi nuclei residenziali disposti secondo un modello pianificato. Nel XVII secolo, all'apice del suo sviluppo, la città era la sede del re Bono e un importante centro ...
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ANTHEMIOS di Tralles (᾿Ανϑέμιος)
G. Cultrera
Architetto nato a Tralles, nella Lidia, vissuto nel sec. VI d. C.; per incarico dell'imperatore Giustiniano eseguì, insieme con Isidoros da Mileto, la riedificazione [...] della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Secondo Procopio (De aedif., i, 1, p. 174), avrebbe preparato il modello, mentre tutti e due avrebbero atteso alla direzione dei lavori. Secondo Paolo Silenziario (Descriptio Sanctae Sophiae, pp. 267 ss ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...