L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di scavo, si è in grado di seguire, sullo scorcio del II sec. a.C., il processo di municipalizzazione, operato sul modello della vicina colonia latina di Venusia (Venosa), con l’adozione iniziale del tribunato della plebe. Anche in Lucania l’età di ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] si moltiplicano, parallelamente a tecnocomplessi con industrie su ciottolo e su scheggia ma privi di bifacciali (Piperno 1999).
Modelli relativi al primo popolamento dell'asia e dell'europa
Tra gli anni Sessanta e Settanta, il problema del primo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] del VI sec. a.C., infatti, quattro sono le principali forme di "moneta": chanbu (anche detta bubi, moneta) derivata dai modelli del periodo precedente, emessa dagli stati di Wei, Zhao e Han, nati dal frazionamento di Jin, e da Chu; daobi (moneta ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] a Creta e all’Egitto. Dopo i due ultimi turbolenti secoli del III millennio, che avevano visto il dissolversi del modello arcaico di città-stato in Siria-Palestina e il crollo dell’impero della III Dinastia di Ur in Mesopotamia, fenomeni accompagnati ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] carnivori in quanto coperto da vegetazione più fitta, preferito dai primati non umani, come gli scimpanzé. Quanto al secondo modello, esso è suggerito dall'associazione puntuale tra limitati manufatti litici e resti di uno o, più raramente, due ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] da poco in via della Pace (riedito in Antichimonumenti illustrati, Roma 1889, pp. 1-21). Si tratta di un piccolo modello di ricerca antiquaria, basato su di una buona padronanza del metodo epigrafico, che indicava già quelli che erano allora - e che ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] , con due torri di pianta esagonale. L'opera, costruita da Pedro Balaguer tra il 1391 e il 1397, è improntata al modello della porta del monastero cistercense di Poblet.Nella prima metà del sec. 14° iniziò per V. un'epoca di splendore economico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] . Di recente si è proposto che V. fosse, per il re goto, una delle capitali del suo regno itinerante, sul modello dei re merovingi. Il palatium, un edificio posto nelle immediate vicinanze del teatro romano, e dunque probabilmente anch’esso un ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] , a N-O S-E e N-E, dirette verso la Lycia e la Pamphylia.
La disposizione urbanistica di T. riprende il modello pergameno con terrazze a varî livelli che sfruttavano le irregolarità del terreno. Nella città alta l'avvallamento mediano fu spianato per ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] pergamena, lungo m 6,8o, suddiviso in 11 parti, ed ora tagliato in 11 fogli; manca (e doveva mancare già nel modello donde fu tratta la copia medievale) il primo foglio con le regioni più occidentali (e forse con l'intestazione). Per costringere la ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...