PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] . Questa sua nuova rotta positivista – più tardi ‘giustificata’ come personale contributo alla messa in crisi del modello winckelmanniano (o filologico-estetizzante) nello studio del mondo antico (Di una nuova orientazione dell’archeologia nel più ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] di nuovo di moda: a Lisht sono le p. di Amenemḥēt I e di Sesostris I, che si oppongono, con la ripresa del modello memfita della tomba regale, alle diverse costruzioni funerarie dei re che avevano avuto il potere dalla fine del Regno Antico in qua. A ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] alla strada litoranea. La chiesa aveva un battistero, il massimo della Gallia (23 m di diametro), che servì di modello a quello di Aix; ritrovato nel 1850, fu completamente distrutto durante la costruzione della nuova cattedrale.
La chiesa di M ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] identificata con Giulia Domna e, infine una testa maschile, ora al museo di Zurigo, copia di età giulio-claudia da un modello bronzeo greco del 460 a. C.
Bibl.: Sulla storia e la toponomastica: S. Prioux, Civitas Suessionum, Parigi 1861; J. J. Müller ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] la scena del matricidio è posta accanto all'uccisione di Egisto in trono (v. egisto), e denota una derivazione da un modello di età precedente a quello da cui discende l'iconografia più consueta; l'altro è il sarcofago etrusco da Tarquinia, ora nei ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] riportato, i quali poggiano sui cosiddetti "tripodi Loeb".
Accanto al bell'esemplare da Brolio, simile a quello di Perachora, abbiamo modelli più semplici; tra i più antichi (metà VII) abbiamo quelli a caldaia, con fondo piatto, a volte provvisti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] metà dell’XI secolo, quando venne edificata la nuova basilica di S. Marco (1063) per volontà ducale, sul modello dell’Apostoleion di Costantinopoli, in una filiazione non solo architettonica e formale, ma che sanciva l’assunzione dell’evangelista ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] , la Tyche di Alessandria, ed altri. Il loro ritrovamento è stato importante, poiché ci ha fornito una cinquantina di questi modelli, oggetti rarissimi per noi, data la materia. Alcuni oggetti di alabastro e di bronzo sono di provenienza greco-romana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] Leones”, sia i siti venuti alla luce nel corso degli scavi realizzati soprattutto nel Novecento, ci mostrano un modello di città aulica secondo la tradizione orientale, con giustapposizione di palazzi e di nuclei abitativi autonomi, senza un impianto ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] essere nel tono e nel cromatismo, in quanto che mentre gli altri pittori modellavano per mezzo di chiazze bianche, risaltanti per contrasto con le zone scure, P., al contrario, modellò il bove nero su nero. Oscuro è questo passo di Plinio, il quale ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...