DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] a lungo a D., ove eresse tra l'altro il magnifico Qaṣr al-Ablaq, il distrutto 'palazzo bicolore' che servì da modello per il più famoso omonimo palazzo costruito nella cittadella del Cairo da Muḥammad ibn Qalāwūn.Sulla D. del sec. 14°, ripresasi ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] a doppio fondo, un esplicito esercizio antichizzante in cui l'artista piccardo riprende, seppur con qualche approssimazione, il modello descritto nel XII problema degli Πνευματιϰά di Erone.Sempre negli stessi anni si verificò, nel campo degli a., il ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] Virtus è strettamente collegata a Giove, a Marte, quindi al Sole e ad Ercole, eroe assunto da Traiano in poi a modello della virtù attiva: il suo nome finisce col rientrare tra i titoli imperiali ufficiali. Da questa Virtus Augusti deriva la Victoria ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , fig. 1242), la varietà e la vivacità delle scene, rituali o profane, il gusto per la composizione libera, il modellato ampio; la crisi del periodo di Gemdet Naṣr appare nei sigilli nella lavorazione sommaria, nell'uso del trapano, nella accentuata ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] della collegiata, dove due crocifissioni, non prive di finezza e della stessa mano, documentano una cultura ormai aggiornata su modelli lombardi, non lontana da quella che si affermò, sul finire del secolo, in area torinese e canavesana.
Bibl.: N ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] entro la metà del VII sec. a. C., al gruppo dei quali deve appartenere anche questo leone. La testa originaria, sul modello di quelli di Delo, doveva essere piccola e appuntita con le fauci aperte. Di diversa origine ed epoca il leone alla sinistra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] fiume. Le quattro necropoli arcaiche conosciute (Toscanos, Morro de Mezquitilla, Lagos e Almuñecar) rispondono tutte a questo modello, recentemente documentato anche a Solunto, in Sicilia. A Cadice i defunti erano seppelliti in un isolotto non ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] , in un rilievo tenue che serve di trapasso nella forte differenziazione dei piani.
Diversa ancora e forse più vicina ad un modello greco è uno dei rari esempî di c. di spighe su un altare funerario di Annia Cassia a Perugia. Questa volta, infatti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] , in cui il defunto era rappresentato da una testa modellata a bassorilievo sul suolo della tomba. Nel Bronzo Antico particolare come il rhytòn argenteo in forma di testa di toro, su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] delle Biacherne, cui Leone I, in prosky'nesis (la prima ripresa dell'iconografia pietistica inaugurata da Costantino), offriva il modello del santuario e chiedeva la protezione per sé e per i suoi (v. Leone I; Maria, Biacherniotissa). L'apparizione ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...