BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Risso, 1978) e i bassorilievi nella cattedrale di Rapolla, terminata nel 1253 da Melchiorre di Montalbano. Nel sec. 13° il modello icnografico visto in S. Maria di Anglona viene ripreso ancora nella chiesa di S. Maria del Casale a Pisticci, giunta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] un tripode di fabbricazione cipriota. Nel corso degli ultimi secoli del II millennio a.C., in cui predomina il modello dell'insediamento difeso su altura, si può spesso cogliere l'evidenza di un'organizzazione gerarchica degli spazi interni degli ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] complessi martiriali romani di età costantiniana, secondo un'organizzazione liturgica e un progetto costruttivo che trovava il modello ideale negli edifici dell'Anastasi a Gerusalemme.A O, infine, una grande abside, installatasi su precedenti ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] della costruzione all'iniziale progetto buschetiano (Supino, 1904; Thümmler, 1939; Sanpaolesi, 1975; Caleca, 1989). Un modello sotto certi aspetti intermedio (Boeck, 1981) suppone differenti stadi esecutivi di un progetto di massima buschetiano ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] 800 ca., nei quali doppi ritratti di evangelisti vengono a essere affrontati a figure di arcangeli, secondo un modello compositivo e stilistico di origine tardoantica riscontrabile anche nei manoscritti coevi dei Commentari all'Apocalisse di Beato di ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] sintesi tra l'arte movimentata ed espressiva delle botteghe borgognone legate a Claus Sluter e un'accentuata dolcezza nel modellato, caratteristica di una corrente che si sarebbe imposta nel corso della seconda metà del 15° secolo. Quest'arte serena ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] e di un piccolo calice in argento a coppa dorata (Trésor d'Art Religieux de la Collégiale Notre-Dame), che si ricollega a un modello noto altrove nell'impero alla stessa epoca, per es. a Bamberga o a Utrecht.A H. è certamente attestata l'attività di ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] corrente delle chiese alsaziane di Marmoutier o di Wissembourg, caratterizzate da ricerche spaziali che le distaccano dal modello strasburghese. Il prospetto, innalzato alla fine del sec. 13°, segue il principio della 'facciata armonica'; imponenti ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] centrale, e nella soppressione di ogni evidenza muraria in quest'ultimo. Sul piano stilistico, dalla forte influenza dei modelli praghesi - connessa alla formazione parleriana di U. ed evidente a Ulma sia nella concezione della torre sud del coro ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] cinta vaticana trova chiari riferimenti architettonici nelle mura aureliane, nonostante la riduzione delle dimensioni rispetto al modello tardoantico e la scarsa qualità delle tecniche edilizie impiegate (Gibson, Ward Perkins, 1979).A partire dagli ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...