BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] prima di essere distrutta dagli Aragonesi nel 15° secolo. Un grande capitello a due zone con animali passanti ha fornito il modello per quello di analogo soggetto in S. Benedetto. Un altro, già trasformato in vera da pozzo, è ornato all'intorno da ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] tre ordini, nelle proporzioni e nel sistema di copertura; come quella di Chartres, anche la cattedrale di B. si costituì a modello per varie chiese gotiche, come le cattedrali di Le Mans, Coutances, Burgos e Toledo.Le sculture romaniche che ornano i ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] facciate del transetto presentano archeggiature in cui si alternano profili a tutto sesto e profili 'a mitra', secondo un modello compositivo che ricorda per qualche verso gli usi decorativi dell'Alto Medioevo.Il corpo longitudinale del Saint-Etienne ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] . 13°), nel quale il ciclo di tredici illustrazioni si deve a un audace disegnatore che adattò con efficacia il proprio modello germanico.A partire dal 1220, a fronte del moltiplicarsi delle donazioni di libri alla biblioteca e dello sviluppo della ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di A. Cournot, J. Bertrand e F.Y. Edgeworth sul duopolio). Motivi ideali inducevano a persistere nel ritenere modello fondamentale e sufficiente la libera concorrenza, nonostante il distacco tra teoria e realtà si andasse sempre più accentuando, e a ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dei loro Stati e a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] storici e a Venezia in particolar modo.
Bibl.: B. Anastasia, E. Rullani, La nuova periferia industriale. Saggio sul modello veneto, Venezia 1982; G. Brunetta, Veneto, in M.L. Gentileschi, R. Simoncelli, Rientro degli emigrati e territorio, Napoli ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] architettura monastica sia per quanto concerne i santuari rupestri, che trova i più stringenti termini di confronto nei modelli di culto orientali rappresentati (Righetti Tosti-Croce, 1982a) dagli edifici eretti a celebrazione di eventi singoli della ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] 'iscrizione della lunetta con S. Giorgio; l'edificio doveva presentare una copertura a doppio spiovente per parte, in ossequio al modello modenese. Nella parte superiore tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13° operarono maestranze campionesi che ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la presenza di due diversi gruppi di capitelli e del reimpiego di elementi romani. Sebbene per ambedue i gruppi il modello sia costituito dal corinzio, la prima maestranza ha usato il referente antico in modo saltuario, mentre la seconda lo ha ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...