BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] nel santuario barese da preesistenze e riattamenti fanno pensare che i costruttori della chiesa bitontina abbiano avuto come modello il progetto originale di S. Nicola, scelto forse anche per motivi di carattere politico e ideologico. La coerenza ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] al sec. 12°, ma la delicata cura del profilo delle foglie e l'attenta rilisciatura del piano di fondo testimoniano la distanza dai modelli altomedievali (M.G. Bonelli, 2000).Tra la fine del sec. 12° e i primi del Duecento si registra a V. l'attività ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a quello più tardo di S. Giovanni in Fonte a Marcellianum - ricordato da Cassiodoro agli inizi del sec. 6° -, il modello non solo per l'impianto quadrangolare con cupola, ma anche per l'adozione delle cuffie angolari, elementi che sembrano peculiari ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] s. Luigi IX e la cattedrale di Troyes. Ciò che maggiormente colpisce nell'abside di Auxerre e la contrappone al modello dominante a quel tempo - l'abside della cattedrale di Chartres - è il trattamento del muro. Nel deambulatorio a cappelle radiali ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] da Giotto tra il 1296 e il 1304, essendo generale dell'Ordine Giovanni Mincio da Morrovalle, furono fin da subito prese a modello per la decorazione di numerose chiese dell'Ordine, come, per es., quella del coro di S. Francesco a Rieti, eseguita da ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . Si tratta del primo esempio di una lunga serie, giacché l'edificio gerosolimitano costituì per il mondo musulmano medievale un modello paragonabile a ciò che fu la chiesa del Santo Sepolcro per la cristianità del Medioevo e, al pari di quest'ultima ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] di legno nelle navate laterali, a cui si accede attraverso una scala a chiocciola posta nell'angolo nordoccidentale. Al modello bizantino rimandano anche la tecnica a corsi alternati di pietra e laterizio, l'ariosità dello spazio interno, l'utilizzo ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] a pianta ottagonale, coperto da una cupola, al centro del quale si apre una piscina.Nell'Occidente islamico il modello dell'abitazione a corte centrale persiste attraverso tutto il periodo medievale; gli esempi messi in luce dagli scavi archeologici ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] al quarto decennio del sec. 12°, aveva una sola navata e un transetto sporgente a una o tre absidi, secondo un modello assai diffuso nel Mantovano e di derivazione cluniacense.Per gli aspetti urbanistici di questo periodo si è già sottolineato come ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] un falso, realizzato intorno al 1175-1178, quando i cittadini di F. intesero garantirsi una propria indipendenza, assumendo a modello le acquisizioni, in materia di diritto, dei mercanti tedeschi di Colonia.Il rapido sviluppo di F. fu generato dalla ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...