BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] non hanno né slancio né grazia (per es. Ruwayha e Kharāb-Shams), ma tra il sec. 4° e il 5° viene formulato un modello maturo di b. al quale si attennero anche architetti di cui si è tramandato il nome, come Giuliano e Marciano Kyris; di quest'ultimo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] monogramma dell'imperatore Eraclio (610-641; Liegi, Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan). Reiterati sono i richiami ai modelli sasanidi, soprattutto nelle scene di caccia al leone del re Bahrām Gūr (Lione, Mus. Historique des Tissus), utilizzate a C ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] appartenuta a M. Nonius Balbus: in essa l'atrio diviene simile al peristilio e le colonne sorreggono il piano superiore, secondo un modello ellenistico attestato a Delo. Il repertorio più vasto per il II sec. d.C. è offerto da Ostia. Un carattere ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] nel 1287-1288 vi sono tre immagini mariane; l'inferiore (la risurrezione dalla tomba) e la superiore (l'incoronazione) seguono modelli francesi, ma l'a., nel mezzo, è del tutto nuova: Maria, con le mani giunte in preghiera, siede in una mandorla ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] culturale della corte boema. Le cronache del tempo riferiscono in proposito che C. avrebbe fatto erigere il proprio castello sul modello di quello dei sovrani di Francia; ancora molti anni dopo, nel 1370-1378, l'architetto e scultore Peter Parler da ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Becker). Una tavola firmata e datata 1498 si trova a Bastia presso Fabriano: rappresenta una Madonna con il Bimbo con il modello della città di Bastia e lo rivela un mediocre seguace dì Fiorenzo di Lorenzo. All'incirca ventenne, B. abbandonò la città ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] ) rivela però il mutamento del sistema decorativo tradizionale. Il capocroce con cappelle di profondità decrescente deriva vagamente dal modello di Cluny II, ma con uno sviluppo minore: cinque cappelle poco profonde e il coro a una campata ampiamente ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] produzione di beni capitali viene mantenuta distinta da quella di beni di consumo.
Una conseguenza dei risultati ottenuti dai modelli neoclassici è che la crescita del prodotto è limitata dal tasso di incremento della forza-lavoro. Per assicurare una ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] importante, la statua di G. F. Händel per i Vauxhall Gardens (1738, ora al Victoria and Albert Museum; modello in terracotta al Fitzwilliam Museum di Cambridge), opera che, vivace e informale nella composizione, realistica nei modi, risultò del ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] 70 municipalità e che, con sette milioni di abitanti (1970), è la seconda negli SUA dopo quella di New York.
Il modello di sviluppo urbano di L. A. è strettamento connesso con la diffusione del trasporto privato, che, dopo la legge californiana del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...