AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] la porta verso Compito nel duomo di Milano. Nel 1502, 1503, 1504 è "deputato" alla Porta Romana (per la quale fa anche un modello). Nel 1505 è incaricato di erigere il tiburio per il santuario di Saronno. Nel 1506 la Fabbrica del duomo di Milano gli ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] pittura neoclassica italiana, Milano 1987, ad vocem; F. Lemme, in Memoria storica e attualità tra Rivoluzione e Restaurazione. Bozzetti e modelli… (catal., Torgiano), a cura di C. Bon Valsassina, s.l. 1989, p. 24; G. Sica, in Il palazzo del Quirinale ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] 'incarico di eseguire la statua equestre del Re Taksin nella Wongwianyai Circle a Thonburi, diventata ormai parte di Bangkok.
Fece modelli dal vivo per il cavallo, la cui criniera mossa non si accordava però con la posizione eretta del cavaliere, una ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di Félibien che lo vide e dai disegni coevi ritrovati nel 1911 (cfr. Leueur, p. 45) che nel sec. XVIII esisteva ancora un modello in legno del castello di Chambord, di cui però non è sicura l'attribuzione al B.: il carattere molto italiano del ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] (cavea ad U saldata al palcoscenico e dotata di prosceni; palchetti a balconcinoedall'andamento segmentato sul modello proposto a Bologna da Seghizzi, quindi diffuso dai Bibiena) caratterizzandosi per l'attenzione rivolta alla progettazione ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] parte del complesso vescovile, venne rimaneggiata nel 1221 secondo uno schema ancora romanico. Il progetto operava una sintesi tra il modello del coro di Notre-Dame a Verdun (1147 ca.) e le parti inferiori della cattedrale di Reims, conservando il ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] aggiunta di nuove ali intorno a una corte interna (Brescia, Cremona, Pavia), né mancarono ricostruzioni più tarde sul modello del milanese palazzo della Ragione, come nei casi di Monza e Piacenza.
Bibl.: J. Paul, Die mittelalterlichen Kommunalpaläste ...
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ÈIDOS (τὸ εἶδος)
S. Ferri
Le varie forme del discorso: giudiziario, deliberativo, apologetico, encomiativo, ecc. (Arist., Rhet., iii, 7). In retorica generalmente è scambiato il termine con idea-stile, [...] exemplar est, alterum forma ab exemplari sumpta et operi imposita. La statua marmorea ha un aspetto e questo è èidos, il modello ha il suo aspetto, e questo è l'idea; èidos in opere est, idea extra opus. Èidos è pertanto l'immagine obbiettivata ...
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Pittore (Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, 1559 - Firenze 1638). Deve la sua formazione a F. Zuccari, col quale lavorò a Firenze (1575-79) e a Roma (1579-81) e che seguì anche a Venezia (1582-89). Attivo, [...] chiesa dell'Impruneta (1602); decorazione della capp. Barberini in S. Andrea della Valle e della sagrestia adiacente alla capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma; Michelangelo presenta il modello di S. Pietro, in Casa Buonarroti a Firenze (1618). ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (S. Lorenzo f.l.m.) e nel Lazio rientra la rielaborazione diffusa del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e Puglia, ma anche in Abruzzo e Molise, la produzione dei c ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...