FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] fusione di tutte le "opere di metallo" per l'altare maggiore progettato nel 1609 da P. Targone; ossia le figure degli angeli modellati da G. Berthélot e da C. Mariani, il rilievo con il Miracolo della neve di S. Maderno ed altri lavori ancora.
Tale ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] annota nel suo Giornale che il 1º genn. 1783 il C. era stato nel suo studio per sottoporgli a giudizio un modello con il quale intendeva partecipare al concorso di scultura di quell'anno. Probabilmente si trattava proprio del gruppo su ricordato ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] il 1988 per le pellicole negative a colori ad altissima sensibilità (Konica SV-R, 3200 ASA). Del 1948 è la prima Polaroid, Modello 95, fotocamera a sviluppo immediato di E. Land, che negli anni 1960 disporrà anche di pellicola a colori; del 1957 è la ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] volo h; tale rapporto viene scelto tra 0,25 e 0,50 circa. Per ricostruire quello che si chiama il modello ottico del terreno (cioè una figura tridimensionale a quella del terreno fotografato) è necessario dapprima ripristinare l’orientamento esterno ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] circa), ha legato soprattutto il suo nome, dal 1367, a Orsanmichele (due lunette con trafori delle arcate che servirono di modello per le altre; S. Giovanni Evangelista per il tabernacolo dell'Arte della Seta, 1377, ora nell'Ospedale degli Innocenti ...
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TŌKYŌ (XXXIII, p. 970; App. III, 11, p. 959)
Vittorio Franchetti Pardo
Ō Architettura. - A partire dal 1945 si ha in T. un processo di accrescimento eccezionale che ne ha portato la popolazione a 10.467.000 [...] le reti di comunicazione.
Nel complesso tutte le tecnologie più avanzate si utilizzano e sviluppano in conseguenza del modello di sviluppo industriale e urbano dal quale dipende l'accrescimento della conurbazione di Tōkyō. La serie dei precedenti ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] e Fritzdorf: R. v. Uslar, in Germania, XXXIII, 1955, p. 319-323, tav. 29-32. Coperchi di urne di Hallstatt e confronto con modelli corinzî: O. H. Frey, in Germania, XL, 1962, p. 70 ss., tav. 15. Coperchi di urne della tomba di Hallstatt, n. 696: W ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di ceramica e di t. architettoniche durante i secoli VII e VI a. C., e l'importanza fondamentale avuta dall'arte di modellare in argilla per la tecnica della fusione di grandi statue bronzee (ogni statua di bronzo fusa a cera perduta è infatti la ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] all'idea di ricchezza, all'estensione, alla profusione, alla sinestesia, all'ostentazione e che costituiva il tema dominante, il modello a cui nei limiti dei propri mezzi tendeva l'uomo dell'ultimo Ottocento, cessa di valere e viene sostituito dà un ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] inviare da New York, nel 1792, a G. Washington una coppia di busti raffiguranti Bacco ed Arianna e a mostrare il modello del suo monumento al governatore dello Stato di New York G. Clinton (del quale fece il busto di terracotta: New York, Historical ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...