GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] fontana di Trevi, in In Urbe architectus… [catal.], Roma 1991, pp. 70 s.). La composizione dell'opera, di cui esiste un modello in gesso (m 1,85 x 1,20), murato sul terzo ripiano dello scalone di palazzo Rondinini, con poche varianti rispetto alla ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] 1515 il F., insieme coi fratelli Tommaso e Ludovico, s'impegnava a realizzare il tempio "secondo la forma et modello ... mandato da Roma"; un progetto che a detta del Vasari, concorde la recente storiografia, risalirebbe a Baldassarre Peruzzi (Garuti ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] . 2), cui seguì La spina, citata nei repertori, ma di cui non si ha più notizia. Alla morte del padre, nel 1877, ne modellò il busto in bronzo per la tomba, oggi rimossa, al cimitero delle Porte Sante - nel 1916 ne offrì un'altra versione, insieme al ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] , cui subentrò nel 1873 B. Pollinari. L'insegnamento di quest'ultimo, che sostituì alla copia da calchi quella dal modello - in direzione di un "verismo" da ricercare nella quotidianità di soggetti umili e di episodi autobiografici e nell'impegno ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] (II, pp. 107 s.) cita i documenti dove dal 1606 il B. è nominato per lavori nella basilica di S. Maria Maggiore: modellò duecento medaglie da porsi nelle fondamenta della cappella del Sacramento e l'Angelo di sinistra ai lati dello stemma di Paolo V ...
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DELLA PORTA, Gerolamo (Girolamo), detto Girolamo da Novara, il Novarino
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, non se ne conoscono né il luogo, né la data di nascita. Scultore e architetto, nel maggio [...] gli viene data una bottega ("casa") sul camposanto dietro il duomo; nel 1519 fa parte di una commissione di sette per eseguire un modello del duomo, lavoro che gli viene pagato due anni più tardi. Nel 1526 il D. è menzionato perché sta costruendo un ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] i; Cass. Dio, xliii, 45; Plin., Nat. hist., xxxiii, 4; Suet., Divus Iulius, 8o). A proposito dell'esistenza di un modello determinato, la West vede nell'energia di B. una fierezza un po' selvatica e pensa ad una fusione della tendenza idealizzatrice ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] a Roma dove, più tardi, da Pio VII fu nominato sopraintendente alle sculture di S. Pietro e dei Musei vaticani e capitolini. Modellò, tra il 1779 e il 1780, la statua di G. B. Piranesi, collocata sulla tomba dell'artista in S. Maria del Priorato ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] le monete. Erodiano (v, 2, 3-4) c'informa che M. nell'aspetto esterno cercava di imitare M. Aurelio, da lui preso a modello soprattutto nel modo di curare la barba. Le monete non ci offrono un tipo unico di ritratto: si possono riconoscere in effetti ...
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Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] guarda Lorenzo Lotto (1967); Apoteosi di Omero (1970-71); Mimesi (1975); De pictura (1979); Ritratto dell'artista come modello (1980); Cariatidi (1980); Contemplator enim (1991); Martirio di san Sebastiano (2002). Oltre agli inviti alla Biennale di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...