QURNAH
S. Donadoni
Sulla riva occidentale di Tebe, è uno dei centri della necropoli tebana dove si levano i resti del tempio funerario che Sethos I dedicò ad Amon, al padre Ramesses I e a se stesso. [...] secondo l'asse del tempio, anziché perpendicolarmente a quello, come è l'uso. Dall'ipostila si passa, secondo il modello usuale del tempo, direttamente nella cella, che ai lati e dietro ha camere di varia destinazione. Le molte esigenze cultuali ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] divenire organico della sua storia (Herder). E anche la concezione della poesia si rinnova nello stesso spirito. Non esistono ‘modelli’, esemplari perfetti di poesia, di valore normativo: la poesia esiste solo nella sua storia. Fra la vita dei popoli ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] . Iribe e G. Lepape, furono introdotti in Francia nuovi criteri di progettazione e di organizzazione del lavoro, seguendo il modello di fortunate iniziative straniere come la Wiener Werkstätte austriaca, fondata da J. Hoffmann nel 1903, e il Werkbund ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] blu e rosso, son spesso disseminate sulla figura e sul collo delle protomi. A partire dal V sec. queste ultime riproducono i modelli rodî e portano il velo e la stephàne.
A torto si è voluto vedere in queste maschere maschili e femminili, come nelle ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] corridori in gara e un nuotatore. Per quanto la tecnica prevista fosse quella della tarsia marmorea, lo spirito e il modello sono chiaramente derivati dall'opera del Foro Italico.
Lo sport giocò dunque un ruolo tutt'altro che secondario nella visione ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] secc. 11° e 12°, specialmente nell'ambito dell'Attica, della Beozia e delle isole, seguirono nell'impianto generale un modello analogo, ma non adottarono la pianta del katholikón atonita, riprendendo invece lo schema a croce inscritta o a cupola su ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] separate. Alla fine del sec. 11° le arcate aperte della galleria vennero tamponate e fu costruito un piano superiore. Rispetto al modello di Kiev la Santa Sofia di N. si caratterizza per tutta una serie di elementi: per la riduzione del numero delle ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] si tratta di una costruzione ideale ("Idealbau"), la costruzione di un sistema ("Systembau"), una rappresentazione del cosmo secondo modelli orientali (Schirmer, 2000, p. 97; Id., 2001, p. 208); l'ipotesi è stata però messa in discussione (Meckseper ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aprivano dodici porte che avevano un ingresso diretto affiancato da due bastioni aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre città del Marocco, si può ricordare che ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] stima del De Giorgi e del Perego e culminante nelle Riflessioni di C.M. Giudici (1775), che esaltano il F. come "modello unico per gli scultori".
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. della parr. di S. Maria presso S. Celso, Liber deliberationum ... 1583-1591 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...