Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] sviluppò il concetto della connessione tra opera d'arte e stato della società, presentando il Medioevo come ideale e modello della riforma della società contemporanea. Con The stones of Venice (1851-53), risultato dei suoi studî sull'architettura e ...
Leggi Tutto
Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] di dorso. Famosa l'Afrodite Anadiomene a Coo, che Augusto portò a Roma; per essa A. ebbe a modello Frine o Pancaspe. Adoperò solo i quattro colori fondamentali traendo molteplici effetti coloristici che sono presupposti anche dalle personificazioni ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] Palazzo del Lavoro (concorso del 1923) i V. si cimentarono per la prima volta con la creazione di un nuovo modello per un complesso (teatro, anfiteatro, biblioteca, sale di lettura, stazione radio, ecc.) destinato alle masse popolari, mettendo a nudo ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] una collaborazione dello stesso Leonardo. Nel 1514 collaborò al completamento del monumento Forteguerra (Pistoia, duomo) su modello di Verrocchio, eseguendo la figura del cardinale (Pistoia, Museo civico). La sua produzione pittorica, attestata da ...
Leggi Tutto
Teorico dell'urbanistica inglese (Londra 1850 - Welwyn 1928). Impiegato del tribunale di Londra, concepì l'idea della "città giardino" rifacendosi al movimento cooperativistico americano e agli utopisti [...] , i quali avevano già costruito qualcosa di simile a Hampstead Garden, alla periferia di Londra, e avevano progettato un "villaggio modello" a New Earswick, presso York (costruito nel 1904). Nel 1919 iniziò la costruzione della città di Welwyn. Quest ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] vero motivo di ricerca e sfociare nell'astrattismo del 1949, quando egli rinunciava al dato figurativo, al modello naturalistico per ripiegare su una formula emblematica esclusivamente sua, in cui sembra intellettualisticamente rivivere un'esperienza ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] . Una testimonianza dell'incontro fra 'civilitas' classica e 'barbaritas' germanica nel Trentino, in Civiltà classica e mondo dei Barbari, due modelli a confronto, a cura di L. de Finis, Trento 1991, pp. 271-278; Italia Longobarda, a cura di G.C ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] da duomo, monastero e palazzo reale, fu fondato da Guglielmo II con l'evidente scopo sia di creare un mausoleo dinastico, sul modello di quanto già tentato da Ruggero II a Cefalù (v.), sia di istituire un nuovo arcivescovado più potente e più fedele ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , che trova i suoi punti di riferimento nella cultura artistica tardoromana. Che si scelga, per es., il transetto continuo sul modello della basilica di S. Pietro in Vaticano di Roma è frutto di un preciso intendimento dell'autorità politica, che si ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Domenicani a Puigcerdá). È interessante anche l'antica vasta sala capitolare su disegno di Arnau Bargués, che risponde al modello di struttura rettangolare trasformata nell'alzato in ottagono mediante trombe e coperta da una volta a forma di stella a ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...