BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] pp. 358, 359; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IX, 6, Milano 1933, pp. 133-141 (con ulteriore bibl.); Ph. Pouncey, A 'modello' at Hampton Court for a fresco in Rome,in The Burlington Magazine, XCIII (1951), pp. 323 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] sommità, ampie finestre che davano luce all'interno; due campanili posti ai lati del coro ricordavano innegabilmente il modello della chiesa berniniana dell'Assunta di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] a doppio ordine di colonne, doriche le inferiori, corinzie le superiori. Nel prospetto est si discostò da Poggi e dai modelli fiorentini per movimentare più liberamente la facciata, ma ben presto il gusto dei committenti costrinse il G. a rivedere ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] di S. Lorenzo in Damaso. Negli stessi anni lavorò a Velletri nella cattedrale di S. Clemente dove eseguì l'altare maggiore e i modelli per le figure di santi, della Vergine e dell'arme Barberini per la campana fusa da Giacomo Pucci (Montagu, 1991, p ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] e Giaele, realizzata in marmo di Carrara quale sovrapporta dell'ingresso minore a sinistra. Il bozzetto in terracotta, eseguito su modello del pittore G.B. Crespi detto il Cerano (che realizzò delle tempere in bianco e nero per i cinque rilievi ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] aggiunto in greco la sua città d'origine: "apò tò Penarolo". Per la realizzazione delle opere il G. usò come modello iconografico stampe tratte dai dipinti di Antoine Coypel, pittore della corte di Luigi XIV.
I due quadri del 1724 furono acquistati ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] affidò l'incarico del progetto al B., che ne diresse anche la costruzione. Al Museo dell'Indipendenza si conserva il modello del progetto originale, dal quale si scorge come nell'esecuzione siano state raccorciate le due ali che, spingendosi avanti ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] gloria e santi, dove la tipologia della Vergine, seduta sulle nubi con le vesti allargate, denuncia la ripresa di un modello di Alessandro Bonvicini detto il Moretto.
Il 20 ag. 1538 il G. figura come procuratore della Compagnia della Madonna Grande ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] risieduto a Roma per molto tempo e potevano quindi metterlo al corrente essi stessi delle migliori opere romane da prendere a modello per le fabbriche dei rispettivi palazzi.
La prima opera ascrivibile al F. è la chiesa di S. Frediano in Cestello a ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] impianti.
Gli accorgimenti strutturali ed i tipi architettonici qui impiegati (tetto a spioventi, pareti con lunette) sono stati poi di modello per il mattatoio di Testaccio, dove anche l'ingresso a tre fornici ripropone il disegno di un progetto non ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...