ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] personalità: egli fu un fautore del "bel taglio", nel modo insegnatogli dal fiorentino Vincenzo Vangelisti e quindi propostogli a modello dal Longhi, consistente nel definire le forme per mezzo di un tratteggio sempre puro ed "equidistante" e di un ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] basilica di S. Antonio sotto la direzione di G. Minelli, nel corso degli anni 1500-21. Il B. fu pagato per il "modello" della cappella il 22 giugno 1500; la sua paternità per il progetto in questione è confermata dal Michiel (p. 9). Il 1º luglio ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] la sua presenza a Passavia con gli impegni a Praga, per circa vent'anni Carlo seguì i lavori progettando i modelli per le decorazioni a stucco realizzate materialmente da Giovanni Battista Carlone. Morì a Passavia il 12 ott. 1684.
Coinvolti nella ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] fu la sua formazione filologica, di stampo positivista, maturata sullo studio e la critica delle fonti, che offriva un modello applicabile anche allo studio delle opere d'arte.
Come previsto dal programma didattico della scuola, l'H. completò la ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] di Spalato l'incarico di erigere, all'interno di questo edificio, la cappella di S. Anastasio, compreso l'altare, su modello del sacello antistante dedicato a S. Domnio costruito nel 1427 da Bonino da Milano.
Il contratto prevedeva il riutilizzo del ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] The Century Guild Hobby Horse con la finalità di dare compiuta definizione e voce alle teorie estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto dalla confraternita preraffaellita con il periodico The Germ.
Sempre in questi anni l'H ...
Leggi Tutto
PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] ., p. 325). Decorò con Storie della nascita di Mosè e Allegorie delle Virtù lo scalone di palazzo Visconti guardando a modelli di Nicolas Poussin e di Simon Vouet (incisi da Michel Dorigny); sempre per la stessa famiglia lavorò in seguito ad altri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] al particolare e nella sottigliezza esecutiva. Il S. Girolamo è raffigurato stante, mentre esibisce il libro e il modello architettonico.
Non a torto Merkel lo considera parte di un polittico smembrato dove poteva essere presente, tracciata su un ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] p. 167); la stessa famiglia Trulli, a dimostrazione di un rapporto di stima con l’artista, era proprietaria anche di un altro modello, inviato questa volta alla mostra del 1716 (ibid., p. 326), per l’affresco con l’Angelo che annuncia a Giovacchino e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. fosse non solo attenta ma anche profondamente interna alla riflessione teorica e ideologica sull'istituto familiare e sul modello femminile. Il ritratto di famiglia diventa una sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...