Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] dall'esibizione. ▭ Il suo temperamento sembra, ed è in certo senso, antilirico. La sua lirica, perciò, è lontanissima proprio da quei modelli che egli si proponeva, Alceo, Saffo, Anacreonte. Da essi O. F. ha tratto l'amore per la forma pura, la ...
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Economista statunitense (n. Champaign 1952). Professore presso l’Università di Chicago, ha concentrato i suoi studi soprattutto nell’ambito dell’econometria, ed è conosciuto per l’elaborazione del metodo [...] (Generalized Method of Moments), e la formalizzazione della teoria del fattore di sconto stocastico. H. ha elaborato un modello statistico su quanto la variazione dei prezzi sia legata all’incertezza degli investitori. Nel 2006 ha ricevuto il premio ...
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Pittore (Ravenna 1585 circa - Venezia 1631). Scolaro di A. Benfatti, fu influenzato, su un sostrato tizianesco, da Palma il Giovane; sue opere nella chiesa di S. Sebastiano a Venezia, nella pinacoteca [...] di Ravenna, nella parrocchiale di Airuno, ecc. Fu anche architetto; disegnò l'altare maggiore di S. Lorenzo a Venezia e presentò un modello per la basilica della Salute. ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] morte di Cristoforo Rocchi, che li dirigeva (Maiocchi, 1949, p. 78). Tra il 1497 e il '98 veniva realizzato un nuovo modello della chiesa ad opera di P. Fugazza su disegno dell'Amadeo e del D., assunti quali "ingegneri" probabilmente per assicurare ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] a reazione risalgono al 1920, quando, a soli sedici anni, prese visione di un modello di "geoidrovolante" a reazione ideato da un prete bolognese; ma uno studio sistematico di tale materia fu da lui intrapreso soltanto alla fine degli anni Venti.
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] dell’autore: composizione scenografica, creatività nelle opere idrauliche, sapiente progettazione del territorio. L’opera costituì il modello di riferimento di tutte le residenze reali europee dell’epoca
Gli inizi
Luigi Vanvitelli (Luigi van Wittel ...
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Potter, Henry C. (propr. Henry Codman)
Andrea Di Mario
Regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 13 novembre 1904 e morto ivi il 31 agosto 1977. Autore in prevalenza di musical [...] e di commedie sentimentali, raggiunse la notorietà con il curioso ed eccentrico Hellzapoppin' (1941), modello di riferimento negli anni Settanta per i registi di film appartenenti al filone demenziale. Nel 1977 gli fu conferito il premio onorario del ...
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Grahame, Gloria
Francesco Pitassio
Nome d'arte di Gloria Hallward, attrice cinematografica statunitense, nata a Pasadena (California) il 28 novembre 1925 e morta a New York il 5 ottobre 1981. La G. [...] fu la migliore interprete dei ruoli di donne facili, durante gli anni Quaranta, secondo un nuovo modello di femminilità presente soprattutto nel genere noir. Il personaggio più noto della sua carriera è Debbie, pupa di un sadico gangster in The big ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] dell'Università di Stoccolma. Nel 1965 ha cominciato a interessarsi alla chimica dell'atmosfera, sviluppando un modello della distribuzione delle diverse forme di ossigeno e studiando i processi fotochimici coinvolgenti l'ozono nella troposfera ...
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Architetto (n. Firenze - m. Madrid 1650 circa), allievo di B. Poccetti, dopo aver lavorato in ville e giardini di Toscana (tra l'altro nelle ville granducali di Pratolino e di Castello e nel giardino di [...] Boboli, dove eseguì varî meccanismi idraulici), si recò a Madrid (1628), dove disegnò il giardino del Pardo, sul modello delle ville di Frascati, quello del Buen Retiro, suo capolavoro, un teatro smontabile, le cui scene erano visibili dall' ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...