FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] zio, conte Ercole Dandini, aveva conosciuto Pietro Metastasio, figura a cui il F. si ispirò come massimo modello per tutto il tempo che durò la sua vena letteraria, avendo intrattenuto con lui una relazione epistolare.
Le scarne notizie sulla vita ...
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ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] da "figlio della Città vecchia" l'aveva fatto "figlio della Città eterna".
L'A., proponendosi a modello Giuseppe Vasi, del quale copiò prima, ed imitò poi, le stampe, riprodusse rovine e prospetti di Roma, quasi nuovi Mirabilia archeologici e ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] dell'ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione del partito. Nel 1916 fu tra i fondatori dello Spartakusbund. Insieme a K. Liebknecht promosse l ...
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Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, tecnico degli effetti speciali italiano (Sanremo 1914 - Roma 1980). Si è avvicinato al cinema come direttore della fotografia alla fine degli anni Trenta. [...] la macchina da presa con La maschera del demonio (ispirato al racconto Il Vij di Gogol´), uno dei maggiori horror italiani e modello di riferimento per molti registi (tra cui D. Argento). L'attrazione morbosa del Male e un erotismo pulsante e mai ...
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Attrice e direttrice di compagnie teatrali (Reichenbach, Sassonia, 1697 - Laubegast, Dresda, 1760). Attiva dal 1717 in compagnie girovaghe insieme a Johann Neuber (1697- 1759), che sposò l'anno successivo, [...] a una riforma del teatro tedesco intesa a dare dignità d'arte alle rappresentazioni del dramma regolare, concepito sul modello delle opere classiche francesi, ad abolire l'improvvisazione, a elevare le condizioni morali e sociali degli attori. Le sue ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] papale della statua di bronzo di S. Pietro.
Il 6 luglio 1870 Pio IX visitò lo studio dello G. per ammirarvi il modello che servì per la fusione in bronzo operata dai fratelli Mazzocchi in Vaticano. L'opera era destinata al Monumento commemorativo del ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] itineranti, che intorno alla metà del secolo diffusero nelle città italiane ed europee l'opera in musica impresariale di modello veneziano. La più antica notizia risale alla pubblicazione di un opuscolo in cui il M. descrive le solenni funzioni ...
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Scrittore e professore universitario italiano (Roma 1919 - ivi 1969), figlio di Antonio. Anglista, prof. (dal 1955) all'univ. di Roma, si è occupato particolarmente di J. Webster, di Melville, del teatro [...] , in particolare del melodramma italiano; ha svolto anche una notevole attività di saggista. La sua prosa è un modello di elegante misura, attenta e sensibile alle realtà più diverse. Opere principali: traduzione, annotata, delle Opere complete di ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] l'esistenza di stelle doppie, scoprì la radiazione infrarossa, individuò alcune lune di Giove e Urano e giunse a un primo modello del sistema solare costituente la Via Lattea.
Vita e attività
Seguì il padre in Inghilterra nel 1755, dove poi visse ...
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Biologo inglese (Birkenhead, Cheshire, 1924 - Woods Hole, Massachusetts, 2013); ha svolto tra l'altro (dal 1977) la funzione di vicedirettore del Laboratorio di biologia molecolare del Medical research [...] è stata fondamentalmente volta allo studio della morfologia ultrastrutturale delle fibre muscolari striate. Ha proposto un modello teorico per l'interpretazione della fisiologia di questo sistema contrattile e ne ha dimostrata sperimentalmente la ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...