Fisico (Geneseo, New York, 1819 - Washington 1880) del servizio scientifico della guardia costiera degli USA. Gli si debbono varie ricerche e alcune interessanti applicazioni, quali l'ideazione di un sistema [...] è soprattutto legato a una teoria da lui avanzata (1870) sulla costituzione delle stelle. Precisamente, egli immaginò un modello stellare basato sull'ipotesi che a costituire le stelle sia materia assimilabile a un gas perfetto in condizioni di ...
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Poeta austriaco (Lengenfeld, Bassa Austria, 1612 - Ratisbona 1688). Ricevette un'educazione umanistica insolita per il suo tempo. Partecipò alla guerra dei Trent'anni quale ufficiale dell'esercito imperiale, [...] Ratisbona, occupandosi da ultimo di agricoltura. Esordì con 12 libri (20.000 versi) di Georgica (1655), che seguono il modello virgiliano. Scrisse poi la Unvergnügte Proserpina (1661), poema di tema mitologico che segue le orme del Marino. Più maturo ...
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Famiglia di pittori olandesi (sec. 16º-17º). Il più noto è Abraham (Gorinchem 1564 - Utrecht 1651). Fu a Parigi (1580-83), quindi si stabilì a Utrecht, dove creò una fiorente scuola ed eseguì le sue opere [...] , paesaggi e ritratti, fortemente influenzati dal tardo manierismo italiano. I suoi disegni, incisi dal figlio Frederik, servirono di modello a molti seguaci. Da ricordare anche Cornelis (Utrecht 1603 - Roma 1680), allievo di C. de Passe; attivo a ...
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Retore greco di Alabanda, insegnò a Rodi ove ebbe allievi Cicerone e Cesare; fu a Roma nell'87 e nell'81 a. C. Compose orazioni e scrisse di storia e di grammatica, ma è noto soprattutto come maestro e [...] teorico; infatti diede consistenza alla cosiddetta scuola rodia, che contemperò la tendenza asiana con lo studio della finezza arguta e sentenziosa degli attici (il modello era Iperide). Era suo parente Apollonio Malaco. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] in maniera efficace come, al di là delle citazioni, ci sia una stretta connessione tra alcune scoperte di Faraday e il modello boscovichiano.
Opere
De cometis dissertatio habita a PP. Societ. Jesu in Collegio Romano anno 1746. Mense Septembri die 5 ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] spesso al servizio del miglior cinema d'autore, dagli anni Sessanta la S. ha rappresentato un modello di donna oggetto del desiderio maschile, sottomessa, fragile, arrendevole ma altrettanto determinata, sessualmente indipendente, ironica e ...
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Wilson, Robert Butler Jr. – Economista statunitense (n. Geneva 1937). Docente dal 1964 di Management alla Stanford University, dove è attualmente professore emerito, ha fornito imprescindibili contributi [...] e della comunicazione e dell'energia. Nell’ambito della teoria delle aste i suoi studi si sono focalizzati sul modello a valore comune, ponendo in relazione la tendenza degli offerenti a presentare offerte inferiori alla loro migliore stima con ...
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Attrice e autrice di teatro (Brooklyn 1893 - Los Angeles 1980). Sulle scene fin dall'età di 5 anni, poi stella del teatro di varietà; scrisse sketch e commedie di successo (Sex, 1926, che le valse la prigione [...] constant sinner, 1931, dal suo romanzo). Passata al cinema, acquistò larga popolarità come attrice proponendo un modello di donna disinibita, spiritosa e autoironica, capace di battute irresistibili, provocatoria, anche nei confronti della censura ...
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Critico letterario (New York 1905 - ivi 1975); prof. di letteratura inglese alla Columbia University, vicino alla scuola del new criticism e tra i fondatori della Kenyon review. Ai primi studî (Matthew [...] (The liberal imagination, 1950; The opposing self, 1955; A gathering of Fugitives, 1956), in cui perfezionò un modello d'analisi incentrato sulle contraddizioni della politica culturale, lontano da dogmi estremistici e aperto alla valutazione dei ...
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Consigliere (n. Ascalona 1135 - m. 1200) di Saladino, che coadiuvò nella realizzazione delle riforme riguardanti l'amministrazione fiscale e militare, e accompagnò nelle spedizioni di Siria. Dopo la morte [...] l'unità morale dei dominî ayyubiti, riconciliando i due figli e successori di lui, venuti a contesa. Scrittore elegante, le sue epistole e i varî atti di cancelleria, presi a modello dai suoi successori, rappresentano una preziosa fonte storica. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...