Commediografo e traduttore inglese (n. nel Hampshire 1505 - m. Londra 1556). Insieme con J. Leland compose ditties e interludes per l'incoronazione di Anna Bolena (31 maggio 1533). Fu direttore della scuola [...] sua fama è affidata a Ralph Roister Doister (circa 1553), considerata la prima commedia inglese, in cui, prendendo a modello il Miles gloriosus di Plauto, inserì personaggi della vita contemporanea e introdusse per la prima volta nel teatro inglese ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] l'opera, di misure imponenti, doveva seguire da vicino il modello della pala degli studenti in S. Domenico a Torino, purtroppo Disputa; quest'ultima, molto danneggiata, dipende da un modello noto attraverso più redazioni, una delle quali, di G ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dello zio Carlo (che, primogenito, aveva ceduto i propri diritti feudali al fratello Giulio per farsi teatino), propostogli come modello dalla profonda fede cristiana della famiglia e dal rigido codice d'onore che, anche a causa della recente ascesa ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] iis, quae Narius de Nobilio nostro prodidit in ejus vita" (ibid., p. 85; e cfr. p. 29). La scollatura tra la realtà e il modello che si è voluto tramandare (e non certo solo nella Vita del Naro) è evidente. C'è da chiedersi a questo punto quanto ci ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] . Fin dai primi anni scopri la passione per il teatro; a 18 anni cominciò a pubblicare poesie sul Rugantino, secondo il modello dell'ammirato Trilussa, al quale dové "la possibilità di … adoperare la maniera di verseggiare fluida e semplice", e di M ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] attore B.: in realtà, grazie anche alle sceneggiature di Vincenzo Cerami, le sue opere si sviluppano secondo un preciso modello nel quale la gag verbale è spesso subordinata all'impianto visivo e i meccanismi tipicamente slapstick della ripetizione e ...
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VEISZ, Arpad
Luca Valdiserri
Ungheria. Solt, 16 aprile 1896-deceduto durante la Seconda guerra mondiale • Ruolo: ala sinistra • Esordio in Divisione nazionale: 11 ottobre 1925, Inter-Andrea Doria, [...] -35), Bologna (1935-37) • Vittorie: 3 Campionati italiani (1929-30, 1935-36, 1936-37)
Tecnico preparatissimo, teorico del modello danubiano che spopolò negli anni Venti e Trenta, ha allenato per molte stagioni in Italia, ottenendo risultati di ...
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Branagh ⟨brä´në⟩, Kenneth. - Regista, attore, sceneggiatore e produttore britannico (n. Belfast 1960). Entrato a far parte della Royal Shakespeare company nel 1984, ha esordito come regista e attore cinematografico [...] . Autore e attore di solida formazione teatrale, ha spesso portato sullo schermo vicende e personaggi shakespeariani trovando il proprio modello più in L. Olivier che in O. Welles. Si è sempre ispirato al drammaturgo inglese per realizzare Much ado ...
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Chitarrista e cantante blues statunitense (Itta Bena, Mississippi, 1925 - Las Vegas 2015). Nato e cresciuto nel contesto difficile delle grandi piantagioni di cotone, ha esordito come speaker radiofonico, [...] Los Angeles e ha iniziato una carriera esemplare, che lo ha portato ad affermarsi come uno dei maestri indiscussi del blues, modello dichiarato di chitarristi come J. Hendrix, E. Clapton, M. Bloomfield e B. Guy, e al contempo come figura ben inserita ...
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Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] alla tetra musa di Andreas Gryphius, si dedicò a una poesia più frivola e insieme formalmente più preziosa. Prese a modello i poeti galanti francesi e, ancor più, Ovidio e il Marino, instaurando la moda del marinismo in Germania. Imitò liberamente ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...