Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] in volta chiamati in causa anche altri fattori (estroversione, nevroticismo, grado di soddisfazione nella vita personale e familiare). Nel modello psicologico proposto da A.B. Hill e R.E. Perkins (1985) la noia è un'esperienza spiacevole, connotata ...
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Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] , nel bene e nel male, il punto di riferimento artistico e produttivo dei disegni animati di largo consumo. Al suo modello si è infatti ispirata, sul piano contenutistico e formale, la maggior parte degli artisti e dei produttori di film d'animazione ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] seguendo un magistero che prevedeva lo studio dei classici oltre a un’ampia formazione scientifico-filosofica secondo il modello di riforma letteraria di cui si era fatto promotore Gian Vincenzo Gravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] la legislazione previdenziale asburgica (introdotta in Austria a partire dal 1888), alla quale in Italia si guardava come a un modello da imitare. Per un breve periodo l'I. si dedicò anche all'insegnamento.
La fase dell'impiego pubblico si concluse ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] nazionale con la quale tornava a rivendicare l'autonomia della Boemia e la parità dei Cechi con i Tedeschi, sul modello del recente Ausgleich austro-ungarico. Ripreso nel 1879 il suo posto nel parlamento viennese, si batté ancora per l'autonomia ...
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Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con [...] e orizzontali su rotoli di carta, trasferì nel cinema queste ricerche lavorando a Diagonal-Symphonie, film astratto di circa 7 minuti, sorta di "sinfonia visiva" o "musica ottica", che fu presentato nel 1925 e resta un modello di cinema sperimentale. ...
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Scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Il suo primo successo internazionale, The world according to Garp (1978; trad. it. 1979), si segnala per l'intensità di una vis comica che trova [...] complesso The cider house rules (1985; trad. it. 1985), romanzo in cui prevale l'intento parodistico nei confronti del modello narrativo vittoriano. Di grande potenza emotiva Prayer for owen meany (1989; trad. it. Preghiera per un amico, 1989). Della ...
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Storico (Düsseldorf 1817 - Marburgo 1895), allievo di L. Ranke, prof. nelle univ. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856), e di nuovo Bonn (1861-75), infine (1875) direttore degli archivî [...] Medioevo. Fondò (1859) la Historische Zeitschrift. Tra le sue opere: Geschichte des ersten Kreuzzuges (1841), condotta sul modello della storiografia rankiana; Geschichte der Revolutionszeit 1789-1800 (5 voll., 1853-58), la prima opera che indaga gli ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] avvolto, nel sonno, da un serpente. Utilizzò tutte le tecniche scultoree; di ogni sua opera soleva fare prima il modello in argilla, proclamando la coroplastica madre dell'arte del cesello, del marmo e del bronzo. Scrisse cinque volumi sulle opere ...
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Poeta inglese (Shrewsbury 1674 - Londra 1749). Gli elogi tributati alle sue Pastorals (1709) gli procurarono l'inimicizia di A. Pope. La popolarità di tali componimenti fu dovuta all'introduzione in essi [...] negli English poets di T. H. Ward, gli procurarono, per il loro sentimentalismo lezioso, il nomignolo di Namby Pamby. Fondò e diresse il giornale Freethinker (1718-19), sul modello dello Spectator. Appartenne al gruppo di J. Addison e di R. Steele. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...