CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Mariae et infantia Salvatoris dello pseudo Matteo e, per la morte e l'ascensione, la Legenda aurea di Iacopo da Varagine; a modello formale sono assunti invece il poema dantesco, del quale si avvertono frequenti echi, e la lirica del Petrarca di cui ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Le nove chiese (1639, pp. 59 s.) al M. e ne Le vite (1649, p. 120) a Longhi, è risolta con un modellato duro e poco naturale affine alla maniera di Longhi, benché l'originalità dell'impostazione su piani obliqui e su linee diagonali faccia tuttavia ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza a richiedere e imporre un modello che venne accettato da G. anche se si trattava di un'opera che datava ormai più di mezzo secolo; tale consuetudine - da cui ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] ) ha scoperto all'Albertina di Vienna due progetti (non eseguiti) per questa chiesa datati 1722 con scritte del Chiaveri.
Il modello moderno che è stato tratto da questi disegni (Hempel, 1957) dimostra che il C. voleva impressionare la zarina con l ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] , già usata in diversi conflitti, presentava l'inconveniente, per la messa in opera, di operazioni lunghe, laboriose e costose. Il modello dell'E. del 1890, al contrario, faceva registrare un'estrema facilità di posa in opera anche su alti fondali ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] veronese del Balestra e del Rotari. È probabile che, dopo un breve periodo di discepolato in cui si offrì anche come "modello" presso il Galgario (a p. 24 del catalogo del 1796 dell'Accademia Carrara di Bergamo, figura un quadro di fra' Galgario ...
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Sybel, Heinrich von
Storico tedesco (Düsseldorf 1817-Marburgo 1895). Allievo di L. von Ranke, professore nelle univv. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856) e di nuovo Bonn (1861-75), [...] Medioevo. Fondò (1859) la Historische Zeitschrift. Tra le sue opere: Geschichte des ersten Kreuzzuges (1841), condotta sul modello della storiografia rankiana; Geschichte der Revolutionszeit 1789-1800 (5 voll., 1853-58), la prima opera che indaga gli ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] scoperta dell'elettrone riproponeva, inoltre, il problema della struttura della materia e T. propose nel 1904 un modello di atomo, costituito da una distribuzione continua di elettricità positiva, nella quale si muovono su varie traiettorie circolari ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] 'interpretazione della concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a mano invisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale ...
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De Luigi, Fabio. – Attore e comico italiano (n. Santarcangelo di Romagna 1967). Giocatore di baseball, ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni Novanta, passando con successo sin dall’inizio dalla [...] l’attore ha dato vita a una serie di imitazioni molto popolari, tra i quali: il cantante sdolcinato Olmo, il modello Fabius dall'alito mefitico e il supereroe della mediocrità Medioman. Per la televisione ha anche interpretato la serie comica Love ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...