Matematico e fisico russo, naturalizzato statunitense (n. Mosca 1935). Dopo essersi laureato presso la facoltà di matematica e meccanica dell'Università di Mosca nel 1957, ha iniziato la sua attività di [...] , contribuendo ad aprire il nuovo filone di ricerca denominato caos deterministico; negli anni Settanta ha elaborato un modello, costituito da un punto materiale confinato in un quadrato a pareti perfettamente riflettenti e contenente uno o più ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - New York 1969). Frequentate le lezioni di K. Moser alla Technische Hochschule di Zurigo, lavorò in Francia con H. Sauvage e poi (1920) negli USA, dove aprì uno studio [...] (1932), a Filadelfia, un grattacielo di 32 piani in cui le innovazioni funzionali e tipologiche realizzano un vero modello per gli sviluppi dell'International style. Separatosi da Howe (1934), L. continuò a svolgere un'intensa attività professionale ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] di C. è citato da Gellio col testo corrispondente di Menandro, per mostrare quanto sia lontano dal garbo e dalla grazia del modello. Ma in C. è un senso di umanità più cordiale e calorosa, vivacità di immagini e varietà metrica e musicale dei ritmi ...
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Poetessa inglese (Londra 1808 - ivi 1877). Seguendo l'esempio di E. Barrett, pubblicò (1836) un libro, Voice from the factories, in cui condannava il lavoro dei ragazzi nelle officine; a questo seguì, [...] other poems, 1840; The Lady of La Garaye, 1863). Scrisse anche, con minor successo, romanzi (Stuart of Dunleath, 1851; Lost and saved, 1863). Sembra che la N. abbia fornito, almeno in parte, a G. Meredith il modello per la sua Diana of the crossways. ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] in e+e- collisions, in Lettere al Nuovo Cimento, 1970, vol. 4, n. 1, pp. 35-39, con G. Parisi, M. Testa). Il modello dei partoni gli servì per lo studio della densità dei partoni negli adroni in teoria di campo (The nucleon as a bound state of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] fondamento religioso sia importante per lo sviluppo di tutta la civiltà, comprese le scienze, e indicando come un modello di religione universale positiva quella ‘egizia’.
È difficile spiegare questo mutamento, che certo affonda le radici anche in ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] realizzare le sue ambiziose aspirazioni, visto che come terzogenito la successione al trono di Maiorca gli era preclusa. Il grande modello cui si ispirava era il cugino Federico III di Sicilia, anch'egli terzogenito, il quale nel 1296 era riuscito a ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Carlo Biffi. Lo stesso anno venne premiato con un esemplare dell'Idea della pittura di Federico Zuccari per aver copiato un modello di nudo; nel 1623 fu elogiato per "l'inventione di Adam ed Eva". Dalla fine degli anni Venti, cessata probabilmente la ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dipende il saggio di profitto, "prodotti base" (cfr. Analisi della proprietà capitalista, I, pp. 77-84).
Da questo modello il L. trae alcune conclusioni. Da una parte evidenzia la propria critica alla teoria del valore di Marx, perché nell'economia ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] recente attribuito al L. (De Vincenti), che palesa ancora, nella maniera e nella redazione iconografica, una memoria vivida dei modelli di Du Quesnoy.
Tra il 1665 e il 1669 partecipò alla decorazione scultorea del monumento funebre di Giovanni Pesaro ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...