Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] di individuare una teoria unificata e rinormalizzabile, S. Weinberg (1967) e A. Salam (1968) in modo indipendente proposero un modello basato sulla rottura spontanea della simmetria, che prevedeva una massa non nulla per i bosoni vettoriali e l ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Dopo aver ricoperto ruoli marginali in film di autori come G. Lucas (American Graffiti, 1973) e [...] , con la trilogia diretta da S. Spielberg su Indiana Jones.
Con le prime opere F. ha dato vita a un modello interpretativo che privilegia uomini d'azione, i quali, catapultati negli eventi loro malgrado e incoscienti del rischio che stanno correndo ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] delle mani e la capacità di penetrazione psicologica dell'effigiato, in linea con il disegno autografo del volto, suo diretto modello (Cannon-Brookes, 1965, pp. 169 s.).
Sul fronte grafico, la perfezione raggiunta a questa data dallo stile minuto e ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] sostituire il David di Donatello nel cortile di palazzo Medici: ma il primo progetto del B. per un nuovo David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli ottenne però il ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] e distrutta nel 1853, o l'arco trionfale per l'arrivo del viceré Marcantonio Colonna, per il quale Andrea forni il modello nell'anno 1578 (Buonfiglio, pp. 75 s., 92 s.); come anche delle numerose opere di sistemazione urbanistica di Messina, quali l ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero, quaderno speciale di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] bresciano, Cesare Martinengo, il B. istituì nella casa di lui un istituto per l'educazione dei giovinetti, sul modello delle scuole dei gesuiti. Questa iniziativa ebbe un notevole successo (il collegio contava una settantina di studenti nel 1695 ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] che s. Francesco l'ebbe tra i suoi più intimi, nei suoi viaggi e dimore alla Verna, e che lo additava come modello di gentilezza. A lui ed a frate Leone, poco prima di morire, chiese che gli cantassero il "Cantico delle Creature". Assistette anche ...
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Ramses III
Secondo faraone della XX dinastia egiziana (regno 1184-1153 a.C.). Salì al trono dopo il brevissimo regno del padre Setnakht, che aveva preso il potere dopo un periodo di anarchia, seguito [...] Nilo e presidiavano il Sud della Palestina e furono così in grado di respingere i nemici. R., che aveva preso a modello il grande Ramses II (XIX dinastia), attuò grandi progetti di edilizia monumentale, il più famoso dei quali è il tempio funerario ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] il volume dell'atomo stesso, all'interno della quale ruotavano, in anelli concentrici, gli elettroni. La confutazione di questo modello che risale ad alcune ricerche già svolte a Montreal, in cui R. aveva evidenziato che anche le particelle α, così ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...