GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] LIV), mostra l'attenta meditazione sugli studi apprestati dal padre per S. Vitale di Ravenna, che cerca di contemperare con il modello della Gloria dipinta da Gaetano per S. Maria della Vita di Bologna: ma gli esiti di tante attenzioni sono raggelati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] i grandi problemi della propria struttura sociale e civile, che fa di lui la prima figura, e per lungo tempo il modello, del meridionalismo unitario.
La vita
Pasquale Villari nasce in una casa della vecchia Napoli (via Sette Dolori) il 3 ottobre ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] del consiglio fosse favorevole al progetto di Orcagna, venne accettata la proposta del G. che fu esortato a creare un modello in muratura del pilastro da lui pensato.
La sua posizione nel cantiere si consolidò ulteriormente quando, il 26 ott. 1357 ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] Firenze (il gesso, datato 1884, si conserva nella Sala Pagliaccetti a Giulianova; Parroni, 1927, p. 35).
Nel 1886 realizzò il modello in gesso per la statua in bronzo di dimensioni colossali di Vittorio Emanuele II, fusa nel 1889 (De Micheli, 1989, p ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , da lui ammirato ed amato anche se, nella giovanile ansia di novità e nel desiderio di sottrarsi al fascino di un modello tanto superiore, egli tenterà presto esperienze diverse.
Nel 1912 il B. venne a contatto con i futuristi, inviando a Marinetti ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] corso un analogo provvedimento, con la contemporanea istituzione del primo anno di un nuovo tipo di scuola configurata sul modello di quella torinese. In Italia perciò le sole scuole di applicazione per gli ingegneri si trovavano a Napoli e, appunto ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] . In un secondo tempo, però, il B. seguì la tendenza - più che comprensibile, in un artista della sua tempra - a crearsi un modello più personale da cui poi non si allontanò più, anche se, nello sviluppo di queste nuove idee e nella tecnica con cui ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] sottrazione e poco teatrale, più atta alla macchina da presa, creò, per es., con la maschera del Golem, un modello poi seguito dalla successiva tradizione americana dell'horror. Figura chiave ancor più di Henrik Galeen nell'ambito del fantastico ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] in stucco il castello di Plassenburg presso Kulmbach; infatti, secondo lo Hofmann, nel castello di Plassenburg si servì di un modello già realizzato in quello di Sokolov in Boemia (Falkenau, compiuto nell'anno 1663). Si presume che il B. abbia anche ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi interessi che, conformemente a un modello umanistico d'ispirazione classica improntato all'enciclopedismo, si estendono dall'astronomia alla filosofia, dalla poetica alla botanica ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...