FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] l'opera, di misure imponenti, doveva seguire da vicino il modello della pala degli studenti in S. Domenico a Torino, purtroppo Disputa; quest'ultima, molto danneggiata, dipende da un modello noto attraverso più redazioni, una delle quali, di G ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dello zio Carlo (che, primogenito, aveva ceduto i propri diritti feudali al fratello Giulio per farsi teatino), propostogli come modello dalla profonda fede cristiana della famiglia e dal rigido codice d'onore che, anche a causa della recente ascesa ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] iis, quae Narius de Nobilio nostro prodidit in ejus vita" (ibid., p. 85; e cfr. p. 29). La scollatura tra la realtà e il modello che si è voluto tramandare (e non certo solo nella Vita del Naro) è evidente. C'è da chiedersi a questo punto quanto ci ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] . Fin dai primi anni scopri la passione per il teatro; a 18 anni cominciò a pubblicare poesie sul Rugantino, secondo il modello dell'ammirato Trilussa, al quale dové "la possibilità di … adoperare la maniera di verseggiare fluida e semplice", e di M ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] le parole e gli atti, manifestò la volontà di uno stacco nei metodi di gestione, evidente fin dal richiamo a modelli extraziendali come quello, ancora vibrante di attualità, di Kennedy, e nell’esortazione a immaginare una ‘nuova frontiera’ anche per ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Andrea Avellino promosse la costruzione della chiesa di S. Irene, da Napoli venne chiamato il G., che preparò un disegno e il modello. L'attribuzione è confermata nella Relatione della casa di S. Irene e in un fascicolo del convento di S. Maria degli ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] pezzi originali e traduzioni; ma soprattutto il 2 giugno 1787 prese avvio la Gazzetta urbana veneta, un periodico cittadino su modello gozziano da lui redatto con continuità fino al 30 giugno del 1798, che gli garantì un notevole successo (nel suo ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] più bella del C.: in essa si fondono il "disegno" di Roma con il "colore" dei francesi. Di essa èrimasto a Roma un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte di Pietà a Roma (1721-24), è ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] Il 18 maggio dello stesso anno ricevette una medaglia d'argento come premio di incoraggiamento. Insieme con B. Casoni presentò il modello per il Monumento funebre ai figli di Elisa Baciocchi, bandito per la seconda volta nel maggio 1812, ottenendo la ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] del magistero bembesco: gli esempi sono addotti da Boccaccio, Petrarca, Dante e, in primis,dallo stesso Bembo; il modello suggerito, quello di una naturalezza linguistica priva di artificiosità e formata sulla grande tradizione toscana. Ma l'opera ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...